Lecco: nuovo mezzo per la Protezione Civile, in piazza per la presentazione anche gli studenti

Nuovo mezzo per la Protezione Civile di Lecco. Si tratta di un van da nove posti Nissan Primastar, acquistato dal Comune grazie a un finanziamento ottenuto attraverso un apposito bando di Regione Lombardia pari a 29.880 euro, a fronte di un valore totale di 35.500 euro.




Il pullmino è stato "messo in mostra" nella mattinata di oggi, martedì 16 maggio, in Piazza Garibaldi, alla presenza del sindaco Mauro Gattinoni in fascia tricolore, dell'assessore delegata Simona Piazza e di un gruppo di volontari della "squadra" guidata da Franco Aromatisi, nonchè della responsabile del servizio comunale Monica Cameroni e della Comandante della Polizia Locale Monica Porta.


Mauro Gattinoni e Simona Piazza


Monica Cameroni e Monica Porta

Invitati al momento odierno, inoltre, Domizia Mornico e Michele Motta del CCV provinciale, oltre che alcuni studenti dell'Istituto Badoni di Lecco, che di recente sono stati coinvolti in un progetto - con lezioni teoriche e attività "sul campo" - pensato proprio per farli avvicinare al mondo della Protezione Civile e, magari, incuriosirli al punto da far sorgere in loro il desiderio di entrare a farne parte.



Franco Aromatisi


Gaetano Chiappa, tra i fondatori del gruppo di Lecco

"I volontari svolgono una funzione fondamentale, a cui il nostro Comune deve contribuire per far sì che, oltre ad essere pronti a intervenire nelle situazioni di emergenza, possano formarsi al meglio e avere tutti i mezzi per operare anche in attività di prevenzione e in piccoli interventi di manutenzione sul territorio" ha sottolineato il primo cittadino, raccontando poi brevemente ai giovani alunni la storia di Ugo Bartesaghi, sindaco di Lecco dal 1948 al 1954 che, partecipando attivamente ai primissimi soccorsi per l'alluvione del Polesine del 1951, contribuì di fatto a dare vita a un'operazione di Protezione Civile "ante litteram".

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"Ora siamo molto più strutturati, ma sempre con lo stesso spirito di solidarietà" ha aggiunto Gattinoni, mentre la sua vice Simona Piazza, ringraziando i volontari per il loro costante impegno, ha precisato che "questo nuovo mezzo non sarà di certo l'ultimo ad arricchire la nostra flotta, perché l'obiettivo è quello di crescere sempre di più sia per numero di strumentazioni e di operatori, sia in termini di preparazione e sensibilizzazione".


Alcuni studenti dell'Istituto Badoni



Una "missione", quest'ultima, per cui è importante proprio il coinvolgimento delle scuole e dunque dei più giovani. "Già lo scorso anno avevamo proposto alcune attività per loro sia in aula che sul campo, dove per esempio abbiamo mostrato loro come realizzare argini con sacchi di sabbia e montare tende" ha spiegato la responsabile Monica Cameroni, a cui ha fatto eco Franco Aromatisi che, con orgoglio, ha parlato di quanto il volontariato riempia il cuore e di come la "famiglia" della Protezione Civile di Lecco sia sempre più numerosa e affiatata.


Alle "tute gialle", insomma, ora non resta che salire a bordo del nuovo mezzo e... rimboccarsi le maniche, come del resto sono abituati da sempre a fare.
B.P.
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