Le penne nere lecchesi protagoniste della 94°adunata a Udine. Una carrellata di immagini

La pioggia abbondante ed insistente non ha frenato l'entusiasmo delle penne nere al raduno nazionale di Udine, il 94° della serie nazionale. Gli alpini lecchesi sono arrivati in corteo davanti alle tribune alle 14.20, rispettando la tabella di marcia, 9^ sezione della Lombardia, preceduta da Luino, Sondrio, Varese, Como, Pavia, Colico, Milano, Monza e seguita da Bergamo, la più numerosa con 278 gruppi e 24.000 iscritti.

Una rappresentanza di sindaci intervenuti all'adunata di Udine

In precedenza il pubblico che seguiva il corteo aveva riservato applausi per tutti, ma in particolare per il più anziano dei partecipanti alla sfilata, Ermanno Tavecchio, 97 anni, di Maslianico, in provincia di Como. Prima di Lecco ha sfilato la sezione di Colico-Alto Lario, che lo speaker ha ricordato tra le più giovani, essendo stata fondata nel 1973; conta ora 22 gruppi.

Al centro il presidente della sezione ANA di Lecco Emiliano Invernizzi. A sinistra
la presidente della Provincia, Alessandra Hofmann

Per quanto riguarda la sezione lecchese lo speaker che commentava in quel momento la manifestazione ha sottolineato il centenario della stessa, ricordato con un grande raduno nell'autunno scorso nella città manzoniana. La sfilata lecchese era aperta dal presidente Emiliano Invernizzi, al suo debutto in tale ruolo dopo la recente nomina, a primavera.

Daniele e Pamela Maggi (con la consigliera calolziese in fascia tricolore dopo aver sfilato
con i sindaci bergamaschi, nel suo ultimo giorno di mandato in comune)

Sempre lo speaker ha avuto un particolare ricordo per Ugo Merlini, ufficiale decorato del glorioso Morbegno, presidente dell'ANA di Lecco, ma soprattutto presidente nazionale. Anche nel gruppo di Lecco era numerosa la partecipazione dei sindaci con fascia tricolore; presenti i gagliardetti dei 71 gruppi, fra i quali il più recente risale al 2015 (Viganò Brianza).

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Da segnalare nella sfilata lecchese il Coro Grigna, fondato nel 1958, sempre presente ai raduni nazionali con diversi concerti, ed in particolare anche in anni trascorsi in diversi Comuni del Friuli terremotato. Vi erano anche la Banda della sezione, i Picett del Grenta, firlinfeu brianzoli di Valgreghentino ed il Corpo musicale di Premana.

Una rappresentanza missagliese durante la sfilata

A destra il consigliere regionale Giacomo Zamperini

Nel territorio lecchese, è stato sottolineato, vi è la chiesetta del Pian delle Betulle, tempio votivo del Morbegno nel ricordo dei caduti, in particolare sul fronte greco-albanese, consacrato nel 1959 dall'arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, che diventerà poi Papa Paolo VI. Il progetto della chiesetta, con il caratteristico campanile a forma di penna nera, si deve al noto architetto lecchese Mario Cereghini, ufficiale degli alpini nell'ultimo conflitto mondiale.
A.B.
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