Lecco: alla scoperta di Cavagna-Sant'Egidio, il 21 percorsi guidati a cura degli studenti

"La campagna in mezzo alla città": sono una cinquantina in totale gli studenti che domenica 21 maggio (o in caso di maltempo il 28) saranno coinvolti in un'interessante (doppia) iniziativa promossa dal Rotary Club Lecco, che punta a valorizzare e far conoscere il "paesaggio rurale di Cavagna-Sant'Egidio" nel rione di Bonacina, una zona immersa nel verde rimasta eccezionalmente integra nella sua essenza e riscoperta di recente anche grazie al progetto "I Luoghi del Cuore 2023" del FAI, che ha visto la chiesetta medievale riscuotere un grande successo con quasi 8.000 firme raccolte.


La chiesetta di Sant'Egidio

La prossima domenica, gli alunni dell'Istituto Bertacchi, del Liceo artistico Medardo Rosso e del Classico-Linguistico Manzoni saranno quindi impegnati nel ruolo di "ciceroni" per dare concretezza a due diverse proposte, entrambe concepite nell'ottica di promuovere un turismo lento e sostenibile per far conoscere - sia ai lecchesi che ai visitatori - alcuni scorci meno noti ma molto suggestivi della nostra città attraverso un percorso naturale e urbano adatto a tutte le età, da scoprire con occhi nuovi e sfruttando tutti i sensi, con un ritmo lento e un passo più lieve di quello che spesso caratterizza la nostra quotidianità.



Gli studenti del Manzoni, nello specifico, proporranno un itinerario guidato con partenze alle 10.00, 11.30, 14.30, 15.00, 15.30 e 16.30 dalla chiesa della Beata Vergine del Rosario in località Varigione: come punti di interesse a cui dedicare particolare attenzione sono stati individuati il nucleo rurale di impianto settecentesco di Cavagna, la valletta con vista sul ponte del Lupo, il borgo di Sant'Egidio (dove è situata anche la chiesetta già citata) e il torrente Caldone.


La prof.ssa Daniela Corti del Liceo Medardo Rosso. Sotto, alcuni studenti coinvolti



I ragazzi di terza (indirizzo Design) del Liceo artistico Medardo Rosso, invece, saranno protagonisti di un breve itinerario performativo progettato insieme a Noemi Bresciani, danzatrice e performer, e Sofia Bolognini, autrice e drammaturga di Campsirago Residenza, la cui collaborazione è stata resa possibile dal contributo economico ricevuto dal MIUR grazie alla partecipazione al Piano triennale delle Arti a cui la scuola ha aderito nel 2021-22 con il progetto "Viaggio nel tempo.


Sofia Bolognini

Ricostruzione storico-artistica-performativa del territorio lecchese, dei suoi paesaggi, delle arti e dei mestieri": durante le passeggiate (con partenze alle 10.30, 14.00 e 16.30 sempre dalla chiesa di Varigione), i giovani alunni metteranno quindi in scena una performance con l'obiettivo di guidare i presenti verso una fruizione non convenzionale dei luoghi e del paesaggio, arricchendoli di nuovi significati e memorie per offrire un'esperienza immersiva tra passato, presente e futuro.


Domizia De Rocchi

Futuro per il quale i promotori della doppia iniziativa - tra cui figurano anche il FAI e l'associazione "Insieme per Sant'Egidio" rappresentata da Domizia De Rocchi - contano proprio sui più giovani, "primi e principali eredi di un patrimonio culturale che non deve andare perduto ma, al contrario, deve essere sempre più tutelato e valorizzato facendo leva sulle sue eccellenze naturalistiche e paesaggistiche".


Paolo Vanini

La giornata del 21 maggio, del resto, come ha spiegato Paolo Vanini del Rotary, è solo uno degli step di un progetto più ampio lanciato già in epoca pre Covid (allora con il coinvolgimento anche dell'Istituto Badoni) per far conoscere diversi scorci della nostra città attraverso un ulteriore strumento, un totem interattivo le cui schermate digitali sono state ideate, nella veste grafica, dagli alunni del corso Servizi alla cultura e allo spettacolo del Bertacchi: l'idea, ora, è quella di arricchirlo anche con i contenuti legati al progetto di Cavagna-Sant'Egidio (per cui i ragazzi hanno effettuato diversi sopralluoghi sul posto e "intervistato" gli attuali abitanti, in un intenso scambio intergenerazionale), per poi installarlo presso Palazzo delle Paure tra settembre e ottobre.



Prima, però, c'è un altro impegno a cui far fronte, quello appunto di domenica 21 (con le dita incrociate per il meteo): gli studenti sono pronti (e già "in fermento"), ora si attendono solo i curiosi visitatori.
B.P.
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