Poli: per gli studenti un sopralluogo sulle frane di Bindo e del Rossiga

Giovedì 4 maggio si è svolto il workshop sul dissesto idrogeologico con una visita tecnica delle frane di Bindo e del Rossiga che ha coinvolto 19 studenti del corso di laurea in Ingegneria Civile per la Mitigazione del Rischio, nell’ambito dell’insegnamento "Tecniche di Monitoraggio del Dissesto Idrogeologico" condotto dalle prof.sse Laura Longoni e Cristiana Achille.



Il sodalizio tra il Polo di Lecco e la Protezione Civile si arricchisce quindi di questa “esperienza sul campo” che consolida e rinsalda ulteriormente la collaborazione esistente tra Politecnico e il nostro territorio, esposto a un rischio idrogeologico elevato a causa di eventi meteorologici sempre più intensi che impattano su montagne e corsi d’acqua.



Gli studenti, accompagnati dai volontari della Protezione Civile, dall’ing. Monica Cameroni, dirigente responsabile P.C. del Comune di Lecco e dall’ex sindaco di Cortenova Luigi Melesi, hanno effettuato un sopralluogo sullo scenario del dissesto, costituito da un accumulo di paleofrana di circa 40 milioni di metri cubi, che si è riattivato nel dicembre 2002 in seguito a eventi meteorici eccezionali. Le frane hanno interessato due diverse località: la prima nell’area della frazione di Bindo, mobilizzando un volume di oltre 1.100.000 metri cubi, ha distrutto completamente diverse abitazioni e fabbriche e ha invaso la provinciale; l’altra, nella vicina Val Rossiga, ha prodotto quattro colate detritiche per complessivi 200.000 metri cubi, che hanno riempito l’alveo torrentizio e danneggiato alcune attività.



Gli esperti hanno mostrato, oltre ai lavori di sistemazione dei versanti e regimazione delle acque, il posizionamento, il funzionamento e la manutenzione di una rete di monitoraggio installata con finalità di allarmistica, basata su misure inclinometriche, piezometriche, distometriche e topografiche che ha riguardato sia l’area di Bindo che la Valle Rossiga.



Grande soddisfazione è stata espressa dagli studenti partecipanti all'iniziativa didattica, inserita in un contesto dall’alto contenuto formativo e applicativo, assumendo un valore molto importante in quanto hanno potuto osservare personalmente le soluzioni adottate nelle diverse tipologie di dissesto a partire dalla gestione dell’emergenza fino alla definizione delle soglie di allarme attraverso i sofisticati sistemi di monitoraggio.
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