Lecco: ancora Bione, ostello, tribunale e tavolini in Aula. 'Attenzione su Falghera'

Tavolini in piazza
Tante le questioni sollevate dai consiglieri comunali lecchesi all’avvio della seduta consigliare di lunedì sera ma ancora poche risposte su temi di attualità importanti. Partiamo dagli “ever green”, portati all’attenzione della Giunta dai forzisti Simone Brigatti ed Emilio Minuzzo: ostello, nuovo centro sportivo e tribunale. Quali novità? Nessuna, in concreto. Come ha spiegato l’assessore Giovanni Cattaneo, all’ostello Aler ha terminato i lavori e deve consegnare tutta la documentazione relativa al gestore che dovrà attivarsi per richiedere la Scia: ancora una data di apertura non c’è.
Per il Bione, ha detto invece il collega Emanuele Torri, sono in programma degli incontri con i soggetti che avevano proposto il progetto di riqualificazione, quello troppo oneroso per il Comune, per capire che margini ci sono per proseguire. Il prossimo step dei lavori al Cereghini, ha aggiunto l’assessore Maria Sacchi, prevede un incontro con il provveditorato per programmare le azioni di bonifica dell’amianto dalla soletta.

Da più parti si sono levate richieste di chiarimento, sempre all’indirizzo dell’assessore Cattaneo, per la notizia della sentenza del Consiglio di Stato che ha dato torto all’amministrazione comunale sull’applicazione del nuovo regolamento dell’occupazione del suolo pubblico in centro. “Quanto è costato il ricorso? Alla luce di come sono andate le cose, era necessario? E come si procederà ora?” ha chiesto il consigliere Minuzzo al quale ha fatto eco la capogruppo della Lega Cinzia Bettega: “Un altro passo falso sui tavolini, vorrei sapere quanto ci viene a costare e qual è il danno che i vari esercenti hanno subito. Che cosa si intende fare oggi per chi investe e lavora rischiando del proprio? Mi sembrano guerre inutili nei confronti di una categoria”.
“L’attenzione a una categoria produttiva non è di destra o di sinistra ma è interesse di tutta la città, come è stato dimostrato dalle amministrazioni precedenti e dal lavoro di questi mesi - ha replicato l’assessore al Commercio - L’attenzione e il dialogo con gli esercenti non sono mai venuti meno e continuiamo a collaborare. La situazione che si è venuta a creare ci ha portato a una situazione di stallo che non ha fatto piacere a nessuno. Gli uffici come previsto dalla sentenza accoglieranno le richieste di concessioni di spazi extra così come erano state accolte nella fase di emergenza, nonostante questo abbia creato anche situazioni di stress tra le attività e una situazione un po’ confusa nelle piazze. Il regolamento serviva proprio per creare ordine e certezze ma gli uffici sono allineati e da qui a fine anno si lavorerà in continuità”.

Un’altra novità è quella portata all’attenzione del consiglio comunale dal capogruppo di Ambientalmente Alessio Dossi che ha chiesto delucidazioni rispetto alle attività di vero e proprio disboscamento in atto attorno al nucleo di Falghera. A rispondere direttamente il sindaco Mauro Gattinoni: “Al momento sono in corso dei lavori di estirpazione di piante infestanti autorizzati dalla Provincia e non è giunta nessuna richiesta specifica da parte dei proprietari circa l’attuazione del piano di lottizzazione del 29 aprile del 2008 approvato dalla giunta Faggi, che in virtù di una serie di proroghe indipendenti dalla volontà della amministrazione è ancora in vigore. Si tratterebbe di un intervento parecchio invasivo che prevede 9mila metri cubi di costruzione, vedremo quali sono le intenzioni del proprietario che al momento non conosciamo. Certo il beneficio pubblico letto con gli occhi di oggi è risibile e consiste in un parchetto e nell’ampliamento del raggio della curva nei pressi della trattoria ai Poggi. In ogni caso si tratta di un intervento che nulla ha a che spartire con le nostre scelte amministrative e sul quale monitoreremo attentamente visto il precedente di Malnago”.
M.V.
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