Moregallo: quattro biologi-sub per il primo Bioblitz nelle acque del Lago
"Vogliamo far vedere che c'è vita sotto la superficie del lago". Le parole di Simona Colombo lasciavano trasparire tutta la determinazione e l'impegno profuso da Legambiente nel progetto Lake Como Green. Questo pomeriggio, sulla spiaggetta antistante il bar Rapa - Nui al Moregallo, si è svolta un'altra importante fase di tale iniziativa, finanziata da Fondazione Cariplo, ovvero il primo "Bioblitz" subacqueo in Lombardia.
Nicola Castelnuovo, Simona Colombo, Paola Iotti, Federica Gazzola e Pietro Scanziani
Quattro biologi - sub dell'associazione comasca Pròteus, partner di Legambiente, si sono immersi nelle acque del lago di Como. "Si tratta di un progetto pilota il cui obiettivo è fare un censimento della fauna e della flora presenti. Ci spingeremo circa 50 metri verso sud e rimarremo a 3 - 4 metri di profondità. Ci immergeremo poco in profondità proprio perché vogliamo studiare un'area osservabile non solo dai sub ma anche per esempio da chi fa snorkeling" ha spiegato Nicola Castelnuovo, uno dei sub di Pròteus.
Dopo aver indossato maschera e boccaglio, i primi ad immergersi sono stati Nicola Castelnuovo e Pietro Scanziani. "Eseguiremo un'analisi di natura sostanzialmente visiva secondo la tecnica del transetto. In sostanza estenderemo per alcune decine di metri una corda colorata e annoteremo su un taccuino tutte le forme di vita che la corda incontra tranne i pesci, per i quali si utilizza un'altra tecnica di osservazione" hanno spiegato Paola Iotti e Federica Gazzola, le altre due sub, mentre a loro volta preparavano le tute e le bombole dell'ossigeno.
A.Bes.