Un censimento dell'Italia attraverso i volti: il progetto fotografico fa 'tappa' a Galbiate
Può una serie di ritratti raccontare il momento dell'Italia e il grado di "felicità" dei suoi abitanti? Sì, se viene realizzata con metodo e rigore "scientifico", con l'intento di portare avanti un vero e proprio censimento e creare un ampio mosaico corale della popolazione. È proprio questo l'ambizioso - e interessante - scopo del nuovo progetto nazionale "Obiettivo Italia", organizzato dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), in collaborazione con l'ISTAT, in occasione del suo 75° anniversario, che in questo fine settimana di primavera ha fatto tappa anche a Galbiate.
Grazie all'Associazione Passione Fotografia presieduta da Dario Acciaretti, infatti, presso Cà De La Russia in piazza Don Carlo Gnocchi è stato allestito un vero e proprio set dove immortalare persone di ogni età che - a titolo assolutamente volontario e gratuito - si sono messe a disposizione per contribuire, semplicemente posando davanti all'obiettivo, a comporre l'enorme affresco di volti con cui si aspira a raccontare il momento attuale del nostro Paese.
Una trentina (abbondante) i cittadini che nella giornata di sabato si sono presentati all'appuntamento nel borgo alle pendici del Monte Barro, l'unico che ha accettato l'invito nella nostra provincia.
In tutti i set allestiti da nord a sud, in piazze e luoghi pubblici, lo "schema" per fotografare i volontari è stato esattamente lo stesso: inquadratura frontale, profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, così che, in assenza di altre distrazioni visive, ciascun soggetto potesse essere collocato con precisione nel tessuto sociale.
Tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa, inoltre, hanno dovuto compilare un questionario appositamente predisposto dall'ISTAT, funzionale per unire al materiale fotografico una serie di informazioni relative ai singoli soggetti - età, stato civile, titolo di studio, occupazione... - e tentare così di dare un ulteriore senso a quanto emerso attraverso i volti e le loro espressioni, tutte uniche e caratteristiche.
Secondo da sinistra il presidente dell'Associazione Passione Fotografia di Galbiate Dario Acciaretti
Come anticipato, infatti, l'ampio corpus di immagini che saranno raccolte fornirà un ritratto dell'odierna società italiana e della sua composizione, con preziosi risvolti culturali, sociali e di costume; tutti gli scatti saranno poi esposti a Torino, con inaugurazione l'8 dicembre, ma anche Galbiate avrà una sua appendice, sempre verso la fine dell'anno, con una mostra dedicata ai propri "modelli"."Siamo stati molto felici di aver aderito a questo bel progetto, consapevoli che la fotografia possa rappresentare uno strumento molto importante per raccontare il nostro mondo e la contemporaneità" ha commentato Dario Acciaretti, affiancato a Cà De La Russia dai tre soci del sodalizio Giacomo, Emanuele e Ivano. È stato invece il presidente nazionale della FIAF Roberto Rossi a dichiarare che "con il progetto "Obiettivo Italia" si punta a restituire alla collettività un mosaico fotografico degli italiani realizzato con decine di migliaia di volti, per guardarci allo specchio come Paese".
A Galbiate, come in tutto il resto della Penisola, l'iniziativa proseguirà anche quest'oggi, domenica 7 maggio, con l'apertura del set dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00, secondo le stesse modalità. Per informazioni: 335.7223776.
B.P.