Valmadrera: “Abbiamo bisogno di giovani”. Appello di Passerini all’assemblea di Bdt

“Su 94 soci, 72 hanno più di 56 anni. Ciò significa che intercettiamo solo i bisogni di una determinata fascia d’età”. È stata un’analisi lucida quello sviluppata da Flavio Passerini, presidente di Banca del Tempo, nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione svoltasi ieri sera nella sede di Villa Ciceri. Numero di soci che, di contro, nel 2022 è tornato ai livelli del 2020, dopo il calo dello scorso anno, quando furono solo 69.

Flavio Passerini

“Buona parte dei soci ha già rinnovato l’adesione anche per il 2023. Di quei 94, 18 sono uomini e 76 donne. Tra le ultime iscrizioni c’è anche una ragazza del 2003” ha aggiunto Passerini. In totale, sono state scambiate 1786.5 ore, ovvero 34.4 ore a settimana per 52 settimane. “Di queste 457.5 ore sono state impiegate nelle attività di giardinaggio che organizziamo con i ragazzi dell’Aldo Moro. 435 sono state invece le ore impiegate nella gestione del sito internet e in altre attività di natura amministrativa. Abbiamo poi pagato 315 ore ai nostri soci che lavorano allo sportello” ha aggiunto Passerini. Spostando l’attenzione al futuro, l’attenzione è chiaramente rivolta all’11 giugno, giorno della festa delle associazioni di Valmadrera. “Hanno aderito in tutto 26 realtà. Noi saremo qui a Villa Ciceri e organizzeremo una serie di attività con gli origami. La festa durerà dalle 9 alle 18, pertanto avremo bisogno del supporto di tutti” ha spiegato Passerini. Il presidente di Banca del Tempo ha poi invitato i presenti a partecipare all’incontro previsto la sera del 23 maggio al Fatebenefratelli. “Assieme al pedagogista Johnny Dotti, che è un vero e proprio vulcano di idee e di entusiasmo, tra i relatori ci saranno Filippo Viganò e Ricardo Bonacina. L’obiettivo dell’incontro è mostrare quanto l’associazionismo e il volontariato possono essere importanti per la comunità” ha spiegato ancora Passerini. Il 19 maggio, sempre al Fatebenefratelli, ci sarà invece la premiazione del concorso “Dionigi Villa: Nis il Poeta”. “Al concorso di poesia hanno partecipato più di quaranta bambini. Ci aspettiamo una serata molto partecipata e stiamo preparando un allestimento particolare” ha sottolineato il presidente di Banca del Tempo. Nei prossimi mesi, inoltre, l’associazione intende proporre nuove attività. “Organizzeremo un corso teso a spiegare ai nuovi soci cosa fa il direttivo di Banca del Tempo e come si usa il Portale del Tempo. A settembre partiranno invece delle lezioni sull’uso dei telefoni cellulari destinate alle persone anziane e realizzate in collaborazione con AUSER. Dalla settimana prossima inizieremo a raccogliere le preadesioni” ha proseguito Passerini. Sarà inoltre riproposto il tradizionale Baratto o a Villa Ciceri o, come accadeva un tempo, nel parco di via Casnedi. “Accanto al corso di cucito, ripartito giusto ieri, si sta valutando di organizzare degli incontri mensili in cui le nostre maestre possano rispondere a specifiche esigenze” ha aggiunto il presidente di Banca del Tempo. “Si tratterebbe di una lezione personalizzata, molto più interattiva per esempio su come fare un orlo. Comunque, è un’iniziativa ancora tutta da sviluppare, se ne parlerà dopo l’estate”.

Sicuro è invece il contributo delle volontarie dell’associazione al grande albero di Natale in lana che verrà realizzato a Valmadrera il prossimo inverno. “Mentre per la manifestazione di Viva Vittoria di Novembre a Lecco serviranno dei quadrotti 50 x 50, per l’albero di Natale saranno sufficienti delle piastrelline 10 x 10 che poi verranno incollate insieme formando un collage” ha spiegato Passerini. In altre parole, il futuro dell’associazione appare ricco di iniziative, entusiasmo e voglia di fare del bene per il prossimo. Valori profondi, preziosi che però devono essere custoditi. A questo pilastro del terzo settore valmadrerese servono forze fresche e Passerini lo ha ribadito nella fase finale del suo intervento. “Banca del Tempo è un viaggio e lo dobbiamo percorrere assieme. Tuttavia, cerchiamo qualcuno che ci aiuti a rinnovare le scarpe che abbiamo usato fino a questo momento. Abbiamo bisogno di giovani che ci aiutino ad organizzare le attività e a tenere aperti gli sportelli”.
A.Bes.
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