Calcio Lecco: verso i playoff, il punto di mister Foschi

A tredici giorni dal debutto playoff, Luciano Foschi ha fatto il punto della situazione. Diversi i temi toccati durante l'incontro tra stampa e mister. Su tutti la condizione generale, alla luce dello slittamento degli spareggi che ha costretto le 28 squadre in lizza a rivedere in fretta le tabelle di allenamento. Il motivo del rinvio è legato alla situazione del Siena, già penalizzato di due punti. Se nell'udienza dell'8 maggio dovessero arrivare ulteriori decurtazioni, il club toscano lascerebbe il posto nei playoff alla  Recanatese. Va da sé che il posticipo degli spareggi è stato maldigerito dalle squadre partecipanti, soprattutto da quelle già ammesse alle fasi nazionali che scatteranno il 18 maggio (primo turno) e 27 maggio (secondo turno).
“L'attesa è fin troppo lunga – ha ammesso il tecnico bluceleste – Ne hanno parlato tutti e tutti sono della medesima idea. E' una situazione snervante. Abbiamo concluso il campionato il 22 aprile e ci ritroveremo a giocare dopo quasi un mese. Importante sarà staccare la spina, lavorare e riattaccarla al momento giusto. Nei playoff subentreranno diversi fattori. Chi si è qualificata come seconda, avrà il vantaggio di ripartire più avanti ma forse avrà meno ritmo-partita nelle gambe. Poi ci sono squadre come Vicenza, Padova, Pordenone, Crotone, Cesena, Entella che potranno meglio gestire le risorse, in quanto dotate di rose molto ampie”.
- Situazione in casa Lecco?
“In settimana è cominciata la preparazione. I ragazzi ogni giorno dovranno mettere un pezzettino in più in vista dell'esordio playoff.
Una volta iniziata la competizione non ci si allenerà più, poiché sono previste partite a distanza ravvicinata. Ci saranno solo preparazioni alla gara. E' un mondiale “per piccoli”. Lo dico con rispetto”.
- Potrete contare su atleti che si sono visti meno quest'anno?
“Devo contare su tutti. Giocheremo la prima gara il 18, la seconda il 22 e, se passeremo il turno, torneremo in campo il 27 e il 31. Naturalmente dopo le partite potrebbero esserci giocatori stanchi, infortunati oppure squalificati. Quindi c'è veramente bisogno di tutti. Ieri abbiamo sostenuto un allenamento congiunto con il Sondrio a porte chiuse e per 70' ho schierato gli atleti che quest'anno hanno giocato di meno. Intendiamo portare tutti verso un minutaggio adeguato, alzando il livello.”
- Previste altre amichevoli oltre a quella di domani con la Primavera bluceleste?
“Le amichevoli rappresentano un'arma a doppio taglio. Se da un lato è giusto tenere il ritmo parita, dall'altro si ha sempre timore per eventuali infortuni. Contro i ragazzi blucelesti faremo una partita vera e, se riusciremo, faremo lo stesso la prossima settimana. Da venerdì 12 maggio comincerà la preparazione vera. Scopriremo l'avversaria un paio di giorni dopo”.
- Ha cominciato a studiare le possibili avversarie?
“Sono tante, così come le variabili. Un'idea ce la faremo dopo il primo turno. Sto cercando di analizzare soprattutto il livello del girone C che è quello che conosco meno. Tra le squadre, Foggia, Cerignola, Picerno, Juventus Juve Stabia, Monopoli, Latina. Già giovedì 11 ci sarà una prima scrematura. Il nostro girone lo conosciamo già e quindi preparare la partita sarà più semplice”.
- Nel finale di campionato il problema è stato il gol. Possibile ricorrere al 3-4-3 già sperimentato?
“Con la Triestina non è andato bene ma lo avevamo già varato nel secondo tempo con il Trento, disputando una grande ripresa. Lo avevamo utilizzato anche con il Padova rimettendo in piedi momentaneamente la partita.   E' un modulo sul quale lavoriamo poiché potrebbe diventare utile qualora si verificasse una situazione difficile.  Quanto alle carenze offensive, devo dire che dopo il match con la Juventus NG, anche per gli acciacchi accusati da Buso, Girelli e Pinzauti, sono venute a mancare le accelerazioni che ci avevano contraddistinto. Forse è subentrato un certo logorio. Nonostante ciò siamo arrivati a pari punti con la corazzata Pordenone”.   
- Saranno i playoff delle sorprese?
“Dire chi vincerà è davvero complicato, proprio perché non c'è stata una naturale continuazione del campionato e si è verificata una lunga sosta che ha rimescolato le carte. Non vedo valori assoluti. Ci sono anche squadre che, grazie proprio allo slittamento, avranno magari recuperato infortunati e una condizione migliore. Parlo di Padova, Vicenza, Novara e di altre formazioni dei gironi B e C. Quanto al Lecco non posso che essere contento. La squadra se li è sudati questi playoff, conquistando una posizione elevata, Adesso ce li dobbiamo godere. L'obiettivo è arrivare in finale”.       
- All'inizio non ci sarà Girelli, squalificato per un turno, mentre Zuccon potrebbe volare in Argentina con la nazionale azzurra under 20.
“ Girelli salterà la prima partita, mentre Zuccon, se verrà convocato, non ci sarà. Gli auguro di vestire l'azzurro. Zuccon è un giocatore che nella seconda parte della stagione ha fatto vedere qualità enormi pur essendo un classe 2003. Ma abbiamo altri elementi importanti come Ardizzone, Ilari, Galli, Lakti. “
- La sua conferma è legata all'andamento dei playoff?
“Credo che i playoff siano solo una parentesi e che non incidano in questo senso. Volutamente non ho ancora parlato con la società. Lo farò quando tutto sarà terminato. Comunque la domanda è meglio rivolgerla al direttore o a qualcun altro. Ho sempre lavorato con passione per questo club che ho nel cuore”.
R.F.
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