Abbadia: conclusa la Conferenza di servizi, si può completare la ciclabile
Il Commissario straordinario della società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Luigivalerio Sant’Andrea ha firmato il decreto commissariale di determinazione motivata di conclusione della Conferenza di servizi decisoria per l’esame del progetto definitivo dell’opera pubblica Ss 36: completamento del percorso ciclabile Abbadia Lariana, nell’ambito dei Giochi olimpici invernali 2026.
La Conferenza decisoria segue quella di servizi preliminare in modalità sincrona dello scorso 28 ottobre sul progetto di fattibilità tecnica ed economica, nella quale tutti i soggetti coinvolti sono stati chiamati a esprimere le condizioni per ottenere le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta e gli assensi richiesti dalla normativa vigente. La Conferenza decisoria si è conclusa positivamente senza dissensi, sulla base delle risultanze della riunione dello scorso 8 marzo e dei pareri favorevoli (e con prescrizioni), che hanno esaurito tutte le valutazioni di carattere tecnico.
“Si tratta di un risultato molto importante per il nostro territorio - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - che permetterà di procedere finalmente alla realizzazione di un’opera attesa da anni. Un ringraziamento particolare a tutti gli organi ministeriali per la costante attenzione dimostrata su questa vicenda e al Commissario straordinario Sant’Andrea, con il quale siamo costantemente in contatto anche per altri interventi del nostro territorio”.
“Come Provincia - sottolinea il vice presidente e Consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli - esprimiamo grande soddisfazione per questo traguardo storico raggiunto al termine di un lungo iter che ha visto il nostro ente svolgere un ruolo attivo nelle interlocuzioni fra i vari soggetti interessati, a partire da Anas. L’aver inserito il nuovo percorso nel più ampio itinerario cicloturistico regionale "Brezza sull’Adda", che da Bormio scende per 300 chilometri fino a Cremona per connettersi al fiume Po e a "VenTo Venezia-Torino", ha dato una forte spinta alla progettazione e al finanziamento dell’opera, fondamentale per lo sviluppo della sponda orientale del lago, in completa sicurezza per tutti gli utenti. Questo itinerario interessa anche la città di Milano, per poi raggiungere la provincia di Sondrio e la Valtellina, fino a Bormio, rappresentando di fatto la Ciclovia delle Olimpiadi 2026”.
La Conferenza decisoria segue quella di servizi preliminare in modalità sincrona dello scorso 28 ottobre sul progetto di fattibilità tecnica ed economica, nella quale tutti i soggetti coinvolti sono stati chiamati a esprimere le condizioni per ottenere le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta e gli assensi richiesti dalla normativa vigente. La Conferenza decisoria si è conclusa positivamente senza dissensi, sulla base delle risultanze della riunione dello scorso 8 marzo e dei pareri favorevoli (e con prescrizioni), che hanno esaurito tutte le valutazioni di carattere tecnico.
“Si tratta di un risultato molto importante per il nostro territorio - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - che permetterà di procedere finalmente alla realizzazione di un’opera attesa da anni. Un ringraziamento particolare a tutti gli organi ministeriali per la costante attenzione dimostrata su questa vicenda e al Commissario straordinario Sant’Andrea, con il quale siamo costantemente in contatto anche per altri interventi del nostro territorio”.
“Come Provincia - sottolinea il vice presidente e Consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli - esprimiamo grande soddisfazione per questo traguardo storico raggiunto al termine di un lungo iter che ha visto il nostro ente svolgere un ruolo attivo nelle interlocuzioni fra i vari soggetti interessati, a partire da Anas. L’aver inserito il nuovo percorso nel più ampio itinerario cicloturistico regionale "Brezza sull’Adda", che da Bormio scende per 300 chilometri fino a Cremona per connettersi al fiume Po e a "VenTo Venezia-Torino", ha dato una forte spinta alla progettazione e al finanziamento dell’opera, fondamentale per lo sviluppo della sponda orientale del lago, in completa sicurezza per tutti gli utenti. Questo itinerario interessa anche la città di Milano, per poi raggiungere la provincia di Sondrio e la Valtellina, fino a Bormio, rappresentando di fatto la Ciclovia delle Olimpiadi 2026”.