Pianello: riparte la stagione del 'Museo della Barca Lariana'

Riparte la stagione per il “Museo della Barca Lariana”, nato nel 1982 per custodire e salvare imbarcazioni d’epoca e tramandare le tradizioni nautiche. Situato a Pianello del Lario (Lago di Como), in una splendida filanda ottocentesca, è tra i principali esempi lombardi di museo diffuso, presidio di tutela attiva del contesto in cui si trova, esprimendo appieno il concetto del rapporto con i paesaggi culturali.
La Fondazione Museo Barca Lariana tutela un patrimonio unico al mondo, nato da anni di studio e di profonda conoscenza del territorio, una raccolta di inestimabile valore per il settore nautico e per la storia d’Italia, ospitata in 2.500 metri quadrati di sale aperte al pubblico, magazzini e 2.000 metri quadrati di parco attrezzato.



Il percorso museale, suddiviso su tre livelli con anche un ampio spazio esterno, conta centinaia di scafi storici fra barche a remi, a vela, da lavoro, pesca, caccia e contrabbando, nonchè gondole, motoscafi entrobordo e fuoribordo, vaporetti per il trasporto di passeggeri e catamarani da competizione. In aggiunta, migliaia di oggetti nautici, documenti, fotografie originali e volumi a tema.
Portando avanti la volontà del suo fondatore, GianAlberto Zanoletti, fine amante del lago e delle sue barche, il Museo si propone oggi di raccontare non solo la storia della nautica lariana, ma dell'Italia intera. Dagli antichi romani fino ai giorni nostri questi mezzi raccontano vite ordinarie e straordinarie: un incantevole viaggio che restituisce ai visitatori il ricordo di un Paese meraviglioso che non deve essere dimenticato e che può essere uno stimolo per le generazioni future.
Un vero patrimonio culturale condiviso, racconti e vicende museali in continuo aggiornamento, frutto di quotidiane ricerche sul territorio e di testimonianze che ci rendono orgogliosi della nostra storia. Oltre agli scafi, numerose sono le diapositive, le foto d’epoca, le infinite registrazioni e testimonianze di maestri d’ascia, “barcaroli”, pescatori e la vasta biblioteca con migliaia di libri e riviste storiche di settore.



Fra i pezzi più importanti della collezione, il museo custodisce la più antica gondola con felze al mondo perfettamente conservata; il Laura I° Abbate, primo scafo ad infrangere la barriera dei 200 km/h; la barca a vela Merope di Agostino Straulino, medaglia d’oro a Helsinki nel 1952; il Cisko-Yu, spettacolare vela Thames A-Rater inglese di fine ‘800; il Balilla, primo battello a vapore monoelica e le ultime barche tradizionali rimaste in vita sul lago di Como. Ultimo arrivato è il Freccia dei Gerani, amatissimo aliscafo e unico superstite degli Rhs70 Rodrigues, veri gioielli tecnologici.
Una delle novità della stagione 2023 è l’apertura (prevista per l’estate) di una nuova sala interamente dedicata alla storia dei propulsori marini dai primissimi modelli di inizio secolo fino agli anni ’70. A questo si aggiunge l’inserimento di nuove barche nel percorso museale, fra le quali l’importantissima lancia che Silvio Pellico utilizzò per spostarsi sul Lago di Como.



Oltre alla visita tradizionale, il Museo - ormai da alcuni anni - arricchisce la sua offerta con un variegato programma di conferenze, aperto alla cittadinanza, dal mese di maggio a ottobre, tutte le domeniche alle 18.00 (fatta eccezione per agosto). Quest’anno la rassegna prende il nome di “Aperistorie al Museo”: aperitivi culturali fra arte, miti e tradizioni del lago di Como, per far vivere al pubblico un luogo intriso di storia, di cultura, di bellezza e regalare un’esperienza immersiva.
Per il mese di maggio, il primo appuntamento, in calendario domenica 7, approfondisce curiosità e storia sul gelso con l’incontro “Le piante della civiltà rurale del Lario”, a cura dello storico e scrittore Roberto Pozzi e organizzato in collaborazione con il Museo Civico di Musso. Segue, il 14, “La seta sul lago di Como” a cura di Paolo Aquilini, Direttore del Museo della Seta di Como. Mario Calzoni, fondatore e guida di Hiking Como Lake, porterà invece il pubblico alla scoperta dei sentieri più suggestivi delle montagne del Lario, domenica 21 maggio. Per la prima volta anche un musical arriva nel Museo: sabato 27 la compagnia La Donghese propone il progetto “Revolution” del gruppo I Fuori di Quinta. Chiude il programma, domenica 28, l’incontro sullo stato di salute del lago di Como a cura dello storico Massimo Gozzi e con la partecipazione di Alberto Negri e Fabio Guzzi.
Il Museo è aperto al pubblico nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle 14.00 alle 18.00, da aprile a fine ottobre. Per informazioni e per rimanere aggiornati sul calendario delle conferenze: www.museobarcalariana.it.
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