Lecco: in 800 rispondo al sondaggio sulle 'icone' di ogni rione
Tanta creatività e soprattutto tanto affetto verso i luoghi più simbolici di ogni rione. Si è chiuso sabato 29 aprile il sondaggio lanciato dal Comune per raccogliere spunti e suggerimenti in vista della progettazione di una nuova segnaletica turistica dedicata ai rioni della città. Oltre 800 contributi, raccolti attraverso Leccotourism.it, carichi di suggestione e di memoria.
Chiesa, cascata, santuario, piazza, parco, villa, cimitero, fontana, grotta, vicoli, via, lavatoio, festa, campanile, bar, palazzo, sentiero, giardino, museo, sagra, passerelle, reti, torrente e statua: "Sono queste - spiega Giovanni Cattaneo, assessore all'attrattività territoriale - le parole semplici più ricorrenti nelle risposte dei lecchesi. Quasi una filastrocca che racchiude tutto il sapore della vita quotidiana dei nostri rioni. Quest'anno festeggiamo i 100 anni dalla nascita della città per come la conosciamo oggi, vogliamo restituire un po' di questo fascino anche ai turisti che la attraversano e che possono orientarsi nei vari rioni andando a riscoprire angoli e storie che rendono unica la nostra città".
Il sondaggio rappresenta solo la prima fase del percorso per progettare una nuova segnaletica che valorizzi i punti di maggior interesse della città: "Ringrazio tutti i lecchesi che hanno partecipato a questa iniziativa - conclude Cattaneo - e mi prendo l'impegno di analizzare tutte le proposte che sono arrivate prima di affidarle ai tecnici che elaboreranno una soluzione grafica per rendere comprensibile al turista come orientarsi al meglio in ogni rione".
Alcune, prime, curiosità sui dati raccolti: il rione che ha avuto più segnalazioni è stato Acquate, seguito da Germanedo e Castello.
Tra i luoghi più ricorrenti invece troviamo villa Eremo, il parco Belgiojoso, il santuario della Rovinata, la chiesa di Santa Maria Gloriosa, piazza Era, piazza XX Settembre, il santuario della Madonna di Lourdes, la chiesa del Beato Serafino, il Lungolago e la chiesetta di Varigione.
Chiesa, cascata, santuario, piazza, parco, villa, cimitero, fontana, grotta, vicoli, via, lavatoio, festa, campanile, bar, palazzo, sentiero, giardino, museo, sagra, passerelle, reti, torrente e statua: "Sono queste - spiega Giovanni Cattaneo, assessore all'attrattività territoriale - le parole semplici più ricorrenti nelle risposte dei lecchesi. Quasi una filastrocca che racchiude tutto il sapore della vita quotidiana dei nostri rioni. Quest'anno festeggiamo i 100 anni dalla nascita della città per come la conosciamo oggi, vogliamo restituire un po' di questo fascino anche ai turisti che la attraversano e che possono orientarsi nei vari rioni andando a riscoprire angoli e storie che rendono unica la nostra città".
Il sondaggio rappresenta solo la prima fase del percorso per progettare una nuova segnaletica che valorizzi i punti di maggior interesse della città: "Ringrazio tutti i lecchesi che hanno partecipato a questa iniziativa - conclude Cattaneo - e mi prendo l'impegno di analizzare tutte le proposte che sono arrivate prima di affidarle ai tecnici che elaboreranno una soluzione grafica per rendere comprensibile al turista come orientarsi al meglio in ogni rione".
Alcune, prime, curiosità sui dati raccolti: il rione che ha avuto più segnalazioni è stato Acquate, seguito da Germanedo e Castello.
Tra i luoghi più ricorrenti invece troviamo villa Eremo, il parco Belgiojoso, il santuario della Rovinata, la chiesa di Santa Maria Gloriosa, piazza Era, piazza XX Settembre, il santuario della Madonna di Lourdes, la chiesa del Beato Serafino, il Lungolago e la chiesetta di Varigione.