Lecco: in pensione Gianluca Perego, 'storico' Vigile del Fuoco

Lunedì 1° maggio, proprio nel giorno della festa dei lavoratori, è andato in pensione uno degli storici Vigili del Fuoco del Comando di Lecco: si tratta del capo reparto Gianluca Perego, che si era avvicinato al Corpo Nazionale nel lontano 1982 come Ausiliario per svolgere il servizio di leva, per poi essere richiamato negli anni successivi, fino al 1986, come Vigile Temporaneo; in quello stesso anno è stato poi assunto a titolo permanente, frequentando con successo il corso alla scuola Centrale Antincendio a Roma.


Gianluca Perego

Subito dopo l'arrivo a Lecco e il conseguimento di ulteriori specializzazioni tra cui quella di responsabile di laboratorio TLC per la gestione degli apparati di comunicazione, che lo hanno portato a curare l’installazione delle prime radio sugli automezzi e dei ponti radio che hanno permesso al personale di operare anche nelle zone più remote della provincia; si è poi specializzato in tecniche di soccorso alpino e fluviale, ha fatto parte del nucleo provinciale Nbcr, preparato per fronteggiare attacchi chimici, batteriologici e nucleari, e ha svolto corsi avanzati di topografia, solo per citarne alcuni.
Perego, inoltre, è stato sempre in prima linea nelle calamità che hanno colpito in questi anni tutta l'Italia, dall’alluvione di Genova e della Valtellina nel 1987, fino all’emergenza dell'Etna nel 2001 e ai terremoti più recenti, da L’Aquila in avanti. In questa lunga carriera ha ottenuto vari passaggi di qualifica che gli hanno permesso di diventare prima Capo Squadra e poi Capo Reparto e Capo Turno.
Negli anni - come sottolineano dal Comando di Lecco - ha sempre contribuito al miglioramento delle condizioni lavorative all’interno della sede con la sua praticità nello svolgere qualsiasi mansione, rappresentando un esempio di buona volontà e disponibilità nei confronti di qualsiasi collega e di tutte le persone che nel corso del tempo ha incontrato nelle varie fasi d’intervento. Da parte del personale dei Vigili del Fuoco di Lecco, quindi, un sentito ringraziamento e un augurio di una serena pensione.
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