SPI CGIL: tornano i Giochi di Liberetà, un concorso e momenti ludici
La “madre terra”, l’ambiente in cui viviamo e che dobbiamo salvaguardare per le generazioni che verranno, sarà il filo conduttore dei ventinovesimi Giochi di Liberetà, il concorso organizzato ogni anno nella nostra provincia dallo SPI CGIL di Lecco per dare l’opportunità agli anziani di svolgere attività artistiche e ricreative, incontrarsi e vivere insieme momenti di svago. Una proposta che è parte qualificante della missione dello SPI, ovvero favorire l’invecchiamento attivo, il contrasto alla solitudine, la valorizzazione di attitudini e interessi differenti, oltre che la promozione di stili di vita positivi. Un obiettivo tutt’altro che semplice: gli anni della pandemia hanno spinto molti anziani a chiudersi in loro stessi. Oggi più che mai dunque serve coinvolgerli e stimolarli.
“Tante proposte differenti e gratuite, realizzate in differenti luoghi della provincia, per essere il più possibili inclusive e dare a tutti gli over 55 la chance di partecipare - sottolinea la segretaria generale dello Spi di Lecco, Pinuccia Cogliardi -. Un’occasione per coltivare interessi, attitudini, passioni rimaste nel cassetto negli anni del lavoro, ma soprattutto un modo per contrastare la solitudine e la noia. L’obiettivo dei Giochi di Liberetà è quello di realizzare il diritto al benessere individuale degli anziani, nell’ottica di un invecchiamento attivo e dunque sano. Non solo, in una società sempre più individualista, la scommessa dello SPI è quella di operare per rafforzare l’idea di comunità”.
“Il nostro obiettivo è quello di non escludere nessuno - aggiunge Luigia Valsecchi, segretaria organizzativa dello SPI CGIL Lecco -. Nel gioco delle bocce, ad esempio, coinvolgiamo anche persone disabili, che partecipano con entusiasmo e si sentono accolte e valorizzate. Ai Giochi di Liberetà c’è posto per tutti, noi crediamo nel valore dell’inclusione e mettiamo a disposizione tempo e risorse, con grande impegno ma altrettante soddisfazioni. Le iniziative dell’area benessere favoriscono non solo lo stare insieme, ma facilitano anche l’ascolto dei bisogni, delle paure e delle preoccupazioni degli anziani”.