Lecco: ad Acquate 23 coppie celebrano gli anniversari di matrimonio. Due i 60esimi

“Passare dall’innamoramento all’amore vuol dire attraversare la differenza che c’è tra l’ideale che ci immaginiamo e la realtà. Si impara ad amare l’altro nella sua differenza”. Sono state parole semplici ma profondamente vere quelle pronunciate da don Walter Magnoni nella sua omelia durante la messa domenicale. Tanti i fedeli radunatesi nella chiesa di San Giorgio Martire per festeggiare ventitré coppie, ventitré legami così forti da resistere ancora dopo uno o più decenni.

Il parroco don Walter

“Queste coppie oggi presenti ci testimoniano che è possibile trovare un equilibrio tra l’ideale e il reale. È possibile passare dall’innamoramento all’amore imparando a stare in una quotidianità che è fatta anche di conflitti” ha proseguito il parroco. “L’unità è una sfida. Unità non significa essere uguali ma riuscire a vivere nelle differenze trovando degli accordi. È quello che voi ci testimoniate”.

Di fronte a lui, nelle prime file erano seduti giovani genitori assieme ai loro figli piccoli ma anche anziani nonni sposati da cinquanta o sessant’anni. “Anche la chiesa deve trovare un equilibrio tra preghiera e carità, tra una vita spirituale intensa e le azioni a sostegno dei più poveri” ha concluso don Walter Magnoni.

 

Al termine della celebrazione eucaristica, il parroco ha ricordato tutte le persone il cui coniuge ha già raggiunto il Paradiso. Dopodiché, a tutte le coppie è stato consegnato un fiore tra gli applausi dei presenti. Questi ultimi, in particolare, si sono fatti particolarmente scroscianti per i quattro anziani che hanno festeggiato i 60 anni di matrimonio: Mario Rotta e Nazzarena Arrigoni; Gianfranco Turba e Antonietta Rigamonti.

La mattinata è poi proseguita con il pranzo in oratorio.
A.Bes.
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