Lecco: l'anarchico che aggredì Zamperini sceglie di andare a processo

Si va a processo. Questa mattina davanti al giudice di pace, si è preso atto del mancato accordo conciliativo tra l’imputato, R.R., e il denunciante ossia l’attuale consigliere regionale Giacomo Zamperini. Nonostante la manifesta volontà a ritirare la querela a fronte di una lettera di scuse e della garanzia che non si sarebbero ripetuti atti di violenza, l’imputato ha negato la diponibilità e ha preferito andare a processo. A settembre, dunque, in aula saranno sentiti tre testimoni e l'imputato. R.R., vicino al movimento anarchico, nel dicembre 2019 in un bar del centro cittadino avrebbe avvicinato, secondo l’accusa, il consigliere di Fratelli d’Italia sputandogli in faccia e dicendogli “le tue azioni avranno delle conseguenze” arrivando poi a colpirlo al volto.
L’aggredito era poi riuscito a registrare in un video girato con il cellulare la targa dell'auto della controparte, con R.R. poi individuato dalla Digos.
S.V.
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