Garlate: plafoniere distrutte dai vandali, al buio un tratto di 'pista'. Rubate lampadine

Ormai quasi non ci si stupisce neanche più. Eppure ha dell'incredibile quanto accaduto nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 aprile a Garlate, dove ignoti hanno preso di mira le plafoniere posizionate non molto tempo fa su un muro privato nel tratto di pista ciclopedonale al confine con Olginate che ora, proprio per questo motivo, risulta completamente al buio. I vandali, infatti, probabilmente utilizzando alcuni sassi, hanno colpito gli impianti di illuminazione fino a distruggerli e a metterli fuori uso, per poi rubare persino le lampadine contenute al loro interno. Un gesto folle e insensato, di cui adesso a pagare le conseguenze saranno tutti coloro che sono soliti frequentare il lungolago nelle ore serali, in attesa che il Comune provveda alla riparazione.

Le plafoniere danneggiate

"Ormai non sappiamo nemmeno più cosa dire di fronte a questi episodi, purtroppo non rari qui come altrove, che danneggiano tutta la collettività" ha commentato il sindaco di Garlate Giuseppe Conti. "Soltanto la scorsa settimana, sempre sul lungolago, avevamo notato alcuni cestini a terra: dalle immagini delle telecamere, poi, era emerso che erano stati presi a calci da alcuni giovanotti, nemmeno giovanissimi. Un altro gesto assurdo, incomprensibile, che lascia non poca amarezza e sconforto".
E l'auspicio, ora, è che la bella stagione non porti con sè un'ulteriore scia di danni e comportamenti irrispettosi delle regole, come accaduto tre anni fa quando lo stesso Conti, con la sua Amministrazione, si era visto costretto a chiudere il parco pubblico di via Gambate per garantire a tutti la necessaria sicurezza e tranquillità. Intanto, per quanto riguarda gli atti vandalici contro le plafoniere sul lungolago, sono in corso le indagini del caso per provare a risalire ai responsabili.
B.P.
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