Colico: in più di 400 per la 'Caccia alle matite' in ricordo della dottoressa Cassandra Bettiga

Risate di bambini, ruote di passeggini sull'asfalto, chiacchiere di adulti, "bau bau" di cani: c'era tutto questo all'interno del lungo "serpentone" che nel pomeriggio di ieri si è snodato nella frazione Laghetto a Colico. Una leggera perturbazione ha portato dopo le 13.00 una pioggia durata poco più di 10 minuti, ma il sole alla fine ha avuto la meglio.



Lorenzo e Mariarosa Bettiga alla partenza






Così i 414 partecipanti alla "Caccia alle matite" hanno potuto godere dei colori intensi della giornata, il verde dei prati macchiati dal giallo del tarassaco e la vista del blu intenso del Lago di Como. Dopo il ritiro del pacco gara e la registrazione all'evento, la "competizione" sarebbe dovuta iniziare alle 14.00, ma l'enorme afflusso dei partecipanti ha ritardato la partenza di una ventina di minuti.








In tantissimi, infatti, sono intervenuti all'iniziativa pensata dalla famiglia Bettiga, di cui faceva parte la dottoressa Cassandra, scomparsa un anno fa, in ricordo della quale è già stata costruita un'altalena gigante a Ca' di Nadin, accanto alla sua foresteria. Il ricavato dell'evento di ieri, un grande gioco per grandi e piccini, sarà devoluto all'associazione "Tinammoreraidime" Aps per sostenere la Terapia intensiva neonatale dell'ospedale di Lecco, in cui Cassy, che proprio in questi giorni avrebbe compiuto 44 anni, svolgeva con tanta dedizione il suo lavoro di medico.







Al termine della "Caccia", sono state premiate cinque categorie di partecipanti: il primo arrivato, il più giovane, il più anziano, il gruppo più numeroso e il travestimento più originale, con un ulteriore omaggio al 44° arrivato proprio in onore della ricorrenza del compleanno della dottoressa Bettiga.








Grande la soddisfazione per gli organizzatori, che hanno accolto un pubblico davvero numeroso, e per i partecipanti che hanno potuto vivere un bel pomeriggio di allegria e divertimento. Ne sarà stata contenta anche Cassandra, che dall'alto ha osservato tante persone ricordarla in maniera così affettuosa.
M.A.
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