Lecco: la programmazione culturale, con Manzoni al centro (a 150 anni dalla morte)

Con l’avvicinarsi dell’estate si affacciano anche gli eventi della programmazione culturale e  turistica del Comune di Lecco che quest’anno saranno arricchiti dalla proposta messa a punto per ricordare i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni e da tutta una serie di iniziative per omaggiare questa ricorrenza.

L'assessore Simona Piazza e il "logo" scelto per le iniziative
legate i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni

Gli obiettivi che si è data l’assessore alla Cultura Simona Piazza sono quelli di  “coinvolgere la città nella consapevolezza e nell’orgoglio di essere portatori di una tradizione del territorio che è di carattere nazionale” e per farlo è in programma una rassegna di eventi che parte dai due festival tradizionali - Lecco Città dei Promessi sposi e il Festival della lingua italiana - per arricchirli attraverso la valorizzazione di Villa Manzoni, dei musei cittadini e degli altri luoghi della cultura informale, coinvolgendo anche gli operatori turistici del territorio per raggiungere un pubblico più vasto che vada da scuole, a famiglie, ma anche studiosi e appassionati con lo scopo non secondario che questa rassegna sia attrattiva anche da un punto di vista turistico. Da qui l’idea di riprendere la tradizione manzoniana coinvolgendo le realtà locali ma anche ospiti da altre parti di Italia e dall’estero per creare un calendario di 25 iniziative di approfondimento e di carattere artistico, ricreativo e turistico con letture, concerti, spettacoli, dibattiti e visite guidate. Si partirà a maggio, per poi concludere con il Festival della lingua italiana che si svolgerà quest’anno dal 21 al 24 settembre e Lecco città dei Promessi sposi che sarà anticipato dal 6 all’8 ottobre.
Saranno riproposte le collaborazioni consolidate con Assocultura per l’assegnazione dei diversi premi e con LTM per la Camminata manzoniana; ma ce ne saranno anche di nuove: Linee Lecco apporrà sulla fiancata degli autobus gran turismo i personaggi manzoniani, la Picco Lecco si presterà a promuovere il “brand di Manzoni” all’interno del proprio circuito sportivo, mentre il collezionista Elvio Codega realizzerà una linea di francobolli manzoniani.

Accanto a questa rassegna c’è poi la programmazione culturale classica che continuerà nella direzione di “valorizzare i luoghi informali della cultura con un programma aperto e trasversale e proposte variegate che vanno dalla musica, al dibattito, al teatro a temi sociali, valorizzando anche i festival culturali che negli anni si sono costituiti all’interno del territorio e stanno alimentando un turismo culturale” spiega Piazza.
Quattro i focus della programmazione di quest’anno: Lecco jazz festival, che si svolgerà tra il 20 e il 23 luglio con tanti appuntamenti, un grande concerto finale e un “off-festival” dedicato alla sperimentazione; i luoghi interessati saranno piazza Garibaldi con il grande palco, ma anche i rioni con i palchi mobili che ospiteranno interventi musicali delle realtà del territorio e degli ospiti nazionali e internazionali.
Il secondo appuntamento è con “Costellazioni culturali”: un calendario lungo, da giugno ad agosto, e denso di spettacoli teatrali, spettacoli per bambini, collaborazioni con realtà locali e nazionali, musica classica e un grande concerto di musica leggera, oltreché la Festa del lago e la notte bianca. Ci sarà poi una rassegna di “Cultura per il sociale” con due o tre spettacoli che tratteranno tematiche sociali per portare delle proposte culturali diverse in città e aprire il dialogo su alcune tematiche sociali. L’ultima linea di indirizzo dell’amministrazione è quella di stimolare e sviluppare la produzione culturale locale sostenendo l’associazionismo con i contributi ai diversi attori. Il costo complessivo del programma culturale dell’anno è di 158mila euro oltre a 32.500 euro per il palco di piazza Garibaldi.

Una programmazione, quella culturale, che l’amministrazione comunale ha scelto di legare sempre più a quella turistica. Anche in questo campo l’assessore Giovanni Cattaneo sta lavorando in continuità con gli anni precedenti per aumentare l’attrattività della città, per renderla “riconoscibile e interessante su alcune iniziative” e per far conoscere le produzioni locali, aumentare le occasioni di socialità per i cittadini, con un’attenzione alla sostenibilità degli eventi realizzati non solo ambientale ma anche in rapporto al territorio e alla comunità. L’obiettivo del piano di azione di Cattaneo è “lavorare su delle proposte che tentino di de-stagionalizzare l’offerta: il fatto di proporre attività anche fuori dall’estate è un ulteriore elemento competitivo per Lecco - spiega - da qui l’importanza di collaborare con soggetti associativi e privati per ampliare l’offerta”. E già starebbero arrivando proposte dallo street food all’animazione sportiva, anche se resta fondamentale un’attenzione maggiore nel pensare a proposte per i più giovani. I luoghi di questi eventi saranno le tre cosiddette piattaforme - Erna, lungolago e la Piccola - con un investimento di 125mila euro, in riduzione sullo scorso anno per le note difficoltà del bilancio, suddivisi in 65mila euro per gli eventi sulle piattaforme, 50mila euro per il Natale e il resto per la promozione di questi eventi. 
M.V.
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