Lecco, Polis: dopo il laboratorio 'La forza del vento', i baby alunni verso la 'laurea'
Si è concluso al Campus di Lecco l’ultimo appuntamento della quarta edizione del "Corso di Laurea" Poli to Kids "Polis, la città sostenibile". Nelle giornate di martedì 18 e mercoledì 19 aprile i 99 alunni delle classi quinte delle scuole primarie E. Toti di Maggianico, G. Marconi di Pescate e A. Volta di Lecco hanno frequentato il laboratorio “La Forza del Vento” condotto da Giulia Pomaranzi e Marcello Catania, Ricercatori del Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano.
I “Sigg. Perché”, per l’occasione, hanno spiegato agli attenti partecipanti le funzioni del vento, sia quelle favorevoli che quelle inopportune: questo fenomeno invisibile e imprevedibile infatti ha un grande potere nelle nostre vite e può essere un grande amico o trasformarsi in un nemico. Se da una parte permette agli aerei di volare oppure alle barche a vela di muoversi, dall’altra rappresenta un rischio strutturale per gli edifici molto alti e può “degenerare” in fenomeni turbolenti all’interno delle nostre città, tanto fitte di costruzioni e anfratti.
Agli alunni sono stati mostrati entrambi gli aspetti del vento nel tentativo di far capire loro che questo fenomeno naturale e scontato in realtà segue leggi fisiche precise e può essere calcolato e addirittura “progettato”; occorre infatti conoscerlo bene e considerarne la forza e la pressione che esercita quando si progettano e si costruiscono, per esempio, le case, gli stadi, i ponti, gli aerei o le imbarcazioni. E ancora, i sigg. Perché hanno dimostrato come il vento sia un concetto sostenibile perché può essere convertito in energia green, spiegando il funzionamento della modellazione numerica del flusso attorno a una turbina eolica.
A conclusione dell’evento, per comprendere meglio le nozioni della fisica come la pressione, la forza, il baricentro, il peso specifico, l’aerodinamica e l’idrodinamica e per testare di persona come sfruttare questo tipo di energia, nel cortile del campus è stato allestito un laboratorio che ha visto i bambini impegnarsi per realizzare dei modellini di barche a vela e vederne la navigazione in una piscina collegata a una grande ventola utilizzata per simulare il vento grazie alla quale i natanti hanno iniziato a muoversi velocemente.