Lecco, freddo 'anomalo': le regole sul riscaldamento
Alla luce delle attuali condizioni climatiche, con temperature al di sotto della media stagionale, il Comune di Lecco segnala che - per il decreto ministeriale n. 383 del 6/10/2022 che per l'inverno 2022/2023 recepisce le indicazioni contenute nel Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale e di quanto disposto dalla restante normativa vigente, in modo particolare al punto 7, commi 7, 8 e 9 delle disposizioni approvate con Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia n. 3502/2020 - qualora si sia in presenza di condizioni effettivamente avverse è consentita l'accensione degli impianti di riscaldamento senza necessità di apposita ordinanza del Sindaco, purché vengano mantenuti in funzione per un massimo di 6,5 ore giornaliere, cioè per un tempo non superiore alla metà di quello consentito a pieno regime.
Pertanto tutte le utenze, condominiali e non, con impianti centralizzati o autonomi, sono autorizzate al loro utilizzo secondo questo limite orario, e in ogni caso non nella fascia compresa tra le 23.00 e le 5.00. Si ribadisce che dopo il 7 aprile tali accensioni straordinarie sono consentite solo qualora la situazione climatica lo renda necessario e si ricorda che gli impianti devono essere impostati in modo tale che la temperatura dell’aria all’interno degli edifici non superi i 19°C (+ 2°C di tolleranza).
Pertanto tutte le utenze, condominiali e non, con impianti centralizzati o autonomi, sono autorizzate al loro utilizzo secondo questo limite orario, e in ogni caso non nella fascia compresa tra le 23.00 e le 5.00. Si ribadisce che dopo il 7 aprile tali accensioni straordinarie sono consentite solo qualora la situazione climatica lo renda necessario e si ricorda che gli impianti devono essere impostati in modo tale che la temperatura dell’aria all’interno degli edifici non superi i 19°C (+ 2°C di tolleranza).