Calolzio, elezioni: 'passione e competenza' a servizio di Sonia Mazzoleni, per il cambiamento

Ora il quadro è davvero completo. Dopo Diego Colosimo e Marco Ghezzi che hanno aperto le danze nei giorni scorsi, quest'oggi è stata Sonia Mazzoleni ad alzare il sipario sulla sua lista, la squadra che la sosterrà nella corsa alla carica di sindaco alle elezioni amministrative di Calolzio del 14 e 15 maggio. Ed è con grande orgoglio e consapevolezza che l'ex assessore della Giunta di Cesare Valsecchi, nonchè coordinatrice della Protezione Civile, ha presentato i suoi "compagni di viaggio", 16 persone di cui 9 uomini e 7 donne con cui è stato possibile creare "un promettente mix di esperienze e competenze" da mettere al servizio della comunità "per un cambiamento vero" rispetto all'attuale Amministrazione di centrodestra.

"Calolziocorte Bene Comune" - questo il nome che si è attribuito il gruppo sin dall'inizio del suo percorso di confronto interno e ascolto dei cittadini nato come naturale proseguimento di quello di "Cittadini Uniti", attualmente in opposizione - è stata presentata come una lista civica, apartitica e di area progressista: il suo progetto "pone al centro il rispetto dell'ambiente, la solidarietà, il potenziamento dei diritti individuali e collettivi e dello stato sociale in ogni suo aspetto, con un'azione amministrativa al servizio della persona e dell'ambiente attraverso modelli socialmente ed economicamente sostenibili".

"Il nostro programma nasce da lontano, dai quartieri, dove ci siamo messi in ascolto dei cittadini con tanto impegno e determinazione" ha esordito Sonia Mazzoleni, che fin da subito ha sottolineato il proprio orgoglio per la composizione della sua squadra, "veramente affiatata e fatta di persone che portano con sè passione, diversità di vedute ed esperienza, mettendoci il cuore".

Esperienza intesa anche in senso amministrativo, considerando che di "Calolziocorte Bene Comune" fanno parte anche, oltre al già citato ex sindaco Cesare Valsecchi, gli ex assessori Wilna De' Flumeri, Paolo Cola e Luca Valsecchi; in corsa a sostegno di Mazzoleni, poi, Francesca Bregaglio e Laura Lodato, entrambe avvocate, lo stimato ortopedico dell'Ospedale di Lecco Francesco Guerreschi e la vice preside vicaria dell'Istituto Comprensivo di Calolzio Brunella Frigerio, nonchè il tecnico di laboratorio Moreno Castelli, l'informatico e scrittore in erba Alessandro Ratti, il neo pensionato Franco Silvano Balconi, l'agente della Polizia Locale olginatese Francesco Carroccio e il commerciante Emil Adamo. Completano il quadro altre tre donne: Nadia Castagna, attualmente disoccupata dopo una lunga carriera nella ristorazione, la "coach" Cinzia Mazzoleni, già impegnata in ambito educativo, e la giovanissima ma altrettanto determinata studentessa Lucrezia Giannalia, 18 anni appena.

Dalle parole di tutti loro, presentatisi uno a uno, il desiderio di dare a Calolzio un impulso nuovo per renderla più sicura, attrattiva e vicina ai cittadini di ogni età e alle loro esigenze, "che devono tornare a sentirsi rappresentati dalle Istituzioni trovando in loro un riferimento certo". Va proprio in questa direzione, dunque, anche la "promessa" di una "riorganizzazione della struttura amministrativa per offrire servizi sempre migliori", così come quella di un maggior impegno per la sicurezza con "il potenziamento della videosorveglianza e soprattutto dell'organico della Polizia Locale, per un presidio più capillare del territorio e un maggior contrasto dell'illegalità"; citati come luoghi emblematici da questo punto di vista la zona del lungofiume nei pressi della Cartiera e l'area della stazione ferroviaria, "dove spesso risulta difficile fare una semplice passeggiata in tutta tranquillità, anche in pieno giorno".

E da qui non è mancata una "frecciatina" dell'ex sindaco Cesare Valsecchi - "e pensare che dopo di noi sarebbe stata garantita la massima sicurezza ovunque..." - mentre Paolo Cola ha messo in atto una sorta di protesta, con tanto di foto di grandi dimensioni ben esposte ai presenti, per denunciare scelte rivedibili e "sperperi" del centrodestra in periodi recenti e passati, dalla continua cementificazione del territorio al maxi investimento per la sala civica di via Marconi, che ora di fatto risulta inutilizzata, fino ai consigli comunali all'aperto "che non sono stati altro che inutile demagogia".

Tornando al programma elettorale, Sonia Mazzoleni ha puntato l'attenzione sulla necessità di rivedere la gestione del verde pubblico, per una maggior cura complessiva dell'ambiente, e di mettere in atto una collaborazione costante con il mondo della scuola che possa portare anche allo stanziamento di più risorse per progetti didattici, nonchè di attivare nuove iniziative a favore dei giovani, di coinvolgere maggiormente le associazioni locali e di rilanciare più proposte culturali.