Mandello: cena inusuale per far comprendere ai giovani le disuguaglianze

“Cena dei popoli”. Questo il titolo della serata organizzata dal vicario don Feliciano Rizzella con i genitori volontari  presso l'oratorio di San Lorenzo di Mandello del Lario.

Il salone don Renzo Beretta, sabato, ha ospitato un pasto serale del tutto inusuale, riservato ai ragazzi nati tra il 2000 e il 2008. Ciascuno dei partecipanti, all'arrivo, ha dovuto pescare da una apposita urna un bigliettino che ha indicato loro dove sedere.

Da una parte infatti un tavolo imbandito con il servizio piatti e posateria di primo ordine, con il menù dall'antipasto al dolce, tutto da gustare: questa la tavola dei ricchi. I meno fortunati, invece, si sono trovati per terra a consumare un piatto di riso, relegati nella zona dei poveri.

Perchè tutta questa messa in scena? La risposta nelle parole degli organizzatori che con don Feliciano hanno condiviso la realizzazione della serata: “la cena ha voluto essere un momento per fare comprendere le diseguaglianze sociali e il divario esistente appunto tra i ricchi e coloro che vivono in condizioni di povertà anche estrema”.

Per la cronaca: dei trenta ragazzi partecipanti solo quattro hanno avuto la possibilità di accedere alla cena al tavolo dei ricchi.  A cucinare per loro, insieme ai genitori, anche l'assessore Doriana Pachera.
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