Un sabato mattina decisamente diverso da tutti gli altri quello vissuto il 15 aprile dagli alunni delle cinque classi prime della scuola secondaria di primo grado di Olginate.
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I ragazzi, infatti, dopo aver già preso parte ad una lezione teorica - nel corso della quale si sono dimostrati particolarmente attenti e "curiosi" - hanno letteralmente potuto toccare con mano il lavoro della Protezione Civile, arrivando anche ad affrontare, al termine delle attività proposte, una "emergenza" con la simulazione di un allagamento nel cortile del plesso scolastico, divenuto dalle 9 alle 12.30 teatro di una grande "esercitazione" articolata in cinque "corner" allestiti a cura dei gruppi comunali di Olginate, Garlate e Valgreghentino, i tre paesi che afferiscono al Comprensivo.
I volontari nello specifico, in uno stand, hanno spiegato ai giovani come preparare il bagaglio da aver pronto in caso si debba in tempi rapidi allontanarsi dalla propria abitazione; hanno poi insegnato ai ragazzi come riempire i sacchi di sabbia per creare argini in caso di inondazioni mostrando altresì come si monta (e smonta) una tenda d'emergenza; non potevano mancare i mezzi e gli "strumenti del mestiere", tra generatori, motoseghe, pompe e altro, da utilizzare in sicurezza, senza tralasciare i presidi a tutela degli operatori stessi e i kit di primo soccorso. Il tutto coinvolgendo gli alunni in prove pratiche, anche nella forma del gioco, con la collaborazione delle insegnanti, due delle quali, in preparazione alle attività, hanno seguito un corso di formazione con la Protezione Civile.
Il progetto, avviato prima del covid, poi sospeso e ripreso con slancio quest'anno, rientra nel programma di educazione civica. Dal 2024 sarà ulteriormente integrato, coinvolgendo anche altre classi. "Abbiamo già preso contatti anche con l'ANC e si potrebbe prevedere l'intervento dei vigili del fuoco e delle squadre di ricerca, con i droni. Ma il percorso è ancora tutto da scrivere. Questo è solo l'inizio" spiega il coordinatore del gruppo di Olginate Pietro Valsechci, entusiasta per la buona riuscita dell'iniziativa e dell'interesse dimostrato dai ragazzi, auspicando che qualcuno, nel tempo, decisa di unirsi alla Protezione Civile o semplicemente faccia da "veicolo" delle informazioni sul ruolo delle "tute gialle" a tutela di tutti in famiglia, stimolando alla partecipazione attiva.
