Calolzio: Ghezzi in pista per portare a termine quanto iniziato, con l'appoggio del centrodestra unito

Marco Ghezzi

A punzecchiare – a distanza – gli attuali due gruppi di minoranza, entrambi nuovamente in pista anche a questa tornata elettorale pur con Cittadini Uniti per Calolziocorte divenuto Calolziocorte BeneComune, è stato l'assessore uscente (ricandidato) Luca Caremi, sostenendo come nel mandato in scadenza una sola formazione – Cambia Calolzio – abbia provato realmente a fare opposizione, chiedendo poi alla platea come si fa a fidarsi di una forza politica (il PD) andata a pescare il proprio segretario locale a Molteno. Una frecciata decisa a Ferdinando De Capitani e dunque a Sonia Mazzoleni, aspirante alla fascia tricolore nella corsa a tre con Diego Colosimo e per l'appunto Marco Ghezzi, sostenuto convintamente dal centrodestra unito, come rimarcato dai coordinatori provinciali (tutti seduti accanto a lui al tavolo) e dunque Davide Bergna (Forza Italia), Fabio Pio Mastroberardino (Fratelli d'Italia) e Daniele Butti (Lega), con quest'ultimi due entrambi calolziesi, già seduti in consiglio comunale e in lista per ritornarci.

In piedi Luca Caremi, segretario della Lega in Val San Martino
(presente in sala anche il coordinatore locale di FdI Danilo Gentili, assente il rappresentante di Forza Italia Roberto Gagliardi)

“Insieme abbiamo dimostrato di poter ottenere grandi risultati” è stato detto dal commissario del Carroccio, invocando il sostegno alla lista, senza dar nulla per scontato come in tutte le elezioni; “l'unità del centrodestra non è mai stata messa in discussione” ha aggiunto il vertice locale del movimento della Meloni, sottolineando la crescita del partito nell'ultimo quinquennio (“non per autoincensarci ma per sottolineare la forza avuta nell'andare insieme”) e dunque l'aspirazione ad andare oltre al risultato ottenuto nel 2018 quando solo lui ha ottenuto un posto in aula. Non stupisce dunque che diversi dei nuovi componenti della lista “Marco Ghezzi Sindaco” - nel cui logo compaiono i simboli delle tre forze di centrodestra -  appartengano alle file di Fratelli d'Italia.
Nel complesso le new entries sono Silvia Maria Gisella Bosio (imprenditrice, figlia dell'ex assessore Patrizia Milani), Francesco Brunetti (Pensionato Inps), Stefano Cavalli (detto Cava, impiegato), Martina D'Angella (operaia), Elena Dello Russo (commessa) e Panzeri Mauro (detto Panz, sottufficiale dell'esercito).

La lista al completo

I loro nomi di fatto completano un elenco in cui si ritrovano tutti i membri dell'attuale gruppo di maggioranza in consiglio (ad eccezione di Pamela Maggi che, ha detto il sindaco uscente, non si è ripresentata per impegni lavorativi, ringraziandola apertamente per l'impegno profuso soprattutto nel portare avanti progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche).
“Insieme in questi cinque anni abbiamo lavorato bene” ha sostenuto Marco Ghezzi. “Abbiamo lavorato in concordia: non è solo questione di vedute politiche ma anche merito delle persone” ha aggiunto. Parlando dei compagni di avventura come  di “persone che hanno dimostrato senso di responsabilità e di amore per il territorio”, senza nascondere comunque le difficoltà affrontate e pagate anche sulla propria pelle (con sette chili persi nel corso del mandato), con la pandemia indicata quale momento più buio e il salvataggio della Fondazione Lavello elevato, di contro, a “miglior soddisfazione”.

Snocciolate in un volantino pronto per essere distribuito tutte le cose fatte, garantendo la volontà di lavorare in continuità nei prossimi cinque anni, soffermandosi in particolare su alcune necessità: migliorare ulteriormente la percezione di sicurezza, innalzare il senso civico dei concittadini, rieducando allo stare insieme nel rispetto delle regole, riqualificare i marciapiedi, creare un piazzola d'atterraggio dell'elisoccorso e, nel campo delle opere, portare a termine i progetti già in rampa di lancio, a cominciare dal maxi intervento sul plesso scolastico di Foppenico. Il tutto, con l'impegno a non alzare la tassazione, senza rinunciare a sognare. A tal proposito Ghezzi vorrebbe un parco fotovoltaico nell'area – bonificata – della ex discarica della Sali di Bario, al servizio delle imprese locali e del Comune.  “Qualcosa in questi cinque anni – ha ammesso con sguardo al passato - non ci è venuta bene, qualcosa l'abbiamo sbagliata ma ci abbiamo messo l'anima” ha infine assicurato, ricevendo l'applauso della sala (piena, alla presenza, tra gli altri di Massimo Tavola, ex vicensindaco di Cesare Valsecchi e Roberto Monteleone, già segretario PD, presidente della Fondazione Monastero del Lavello).