Lecco, rendiconto di gestione: equilibrio raggiunto, avanzo di 45,2 milioni

L'assessore Roberto Pietrobelli
È pronto il rendiconto di gestione di esercizio del Comune di Lecco che nel 2022 fotografa una situazione difficile per il tessuto economico della città ma in equilibrio per Palazzo Bovara. Il primo dato che lo suggerisce è l’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2022 di 45,2 milioni di euro. Una cifra costituita a partire dal fondo cassa esistente al 1° gennaio dello scorso anno (43,7 milioni circa) a cui si somma la differenza tra riscossioni e pagamenti (circa 10 milioni) che porta a un saldo di cassa al 31 dicembre di 52,8 milioni di euro. A questo vanno aggiunti i residui attivi (44,2 milioni) e tolti quelli passivi (25,5 milioni), e poi al risultato va sottratto il cospicuo fondo pluriennale.

Ma come è suddiviso questo avanzo di 45,2 milioni? 25 milioni sono accantonamenti (di cui 20 per il fondo crediti di dubbia esigibilità, aumentato di molto negli anni); poi ce ne sono altri per 4,6 milioni (tra cui oltre 1 milione di euro per il cosiddetto pasticcio dell’area MAB); c’è poi la parte vincolata che vale 11 milioni di euro. Restano 3,7 milioni per gli investimenti e 4,4 milioni di parte disponibile, quindi circa 8 di avanzo utilizzabile. La verifica degli equilibri registra una differenza in positivo di 10,5 milioni (data da 66 milioni di entrate accertate e 58 milioni di impegnato), che tolti i mutui e aggiunti gli avanzi dell’anno prima porta a un risultato di competenza del 2022 con una positività di 14 milioni di euro: in parte accantonati e in parte vincolati, quindi con un equilibrio di bilancio effettivo complessivo per 3,3 milioni. Da notare come il tasso di riscossione sui tributi arretrati sia del 28%, una partita su cui, ha sottolineato l’assessore Roberto Pietrobelli, “è necessario fare di più”; su quelli ordinari è invece del 79%, in lieve diminuzione sul 2021 (83%) proprio per la fatica dei contribuenti dovuta con ogni probabilità alla situazione economica generale.

A diversi consiglieri di opposizione non è sfuggito uno scostamento sul conto economico di 1,4 milioni di euro associato alla controllata Linee Lecco: si tratterebbe di un accantonamento messo da parte in via prudenziale come residuo attivo dal Comune, per via di un “fraintendimento” con la società. Pare che i due contraenti diano una diversa interpretazione sul contratto di gestione dei posteggi sottoscritto tra Palazzo Bovara e l'azienda di trasporto pubblico che riguarda il calcolo dell’aggio. Sono in corso in questi giorni delle interlocuzioni per trovare una soluzione.
M.V.
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