Lecco: senza la mascherina si scontrò con le divise. Assolto
''Pizzicato'' dagli agenti della Polizia di Stato senza la mascherina (a coprire naso e bocca) in pieno periodo Covid, aveva reagito in maniera oltremodo eccessiva, scagliandosi contro le ''divise''. Una condotta che era costata ad un ventenne originario della Valsassina, una denuncia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
Sorpreso dalle forze dell'ordine con la mascherina abbassata - poichè intento in quegli istanti a fumare una sigaretta e a consumare uno snack - il giovane era stato sottoposto ad un controllo presso la stazione ferroviaria della città, reagendo però malamente alle richieste degli agenti.
Stamani in tribunale a Lecco, al cospetto del giudice in ruolo monocratico Paolo Salvatore, si è celebrato il procedimento penale a carico dell'imputato (G.D.F. le sue iniziali) sfociato tuttavia in un'assoluzione.
La lettera di scuse ed il risarcimento nei confronti della parte lesa (l'esponente della Questura escusso stamani quale teste) ha infatti chiuso la partita relativa all'accusa di oltraggio. Caduta anche la contestazione della resistenza (riqualificata in minaccia semplice) stante l'assenza della querela.
Il giovane, assistito dall'avvocato Elena Ammannato, ha archiviato dunque senza strascichi il conto aperto con la giustizia.
Sorpreso dalle forze dell'ordine con la mascherina abbassata - poichè intento in quegli istanti a fumare una sigaretta e a consumare uno snack - il giovane era stato sottoposto ad un controllo presso la stazione ferroviaria della città, reagendo però malamente alle richieste degli agenti.
Stamani in tribunale a Lecco, al cospetto del giudice in ruolo monocratico Paolo Salvatore, si è celebrato il procedimento penale a carico dell'imputato (G.D.F. le sue iniziali) sfociato tuttavia in un'assoluzione.
La lettera di scuse ed il risarcimento nei confronti della parte lesa (l'esponente della Questura escusso stamani quale teste) ha infatti chiuso la partita relativa all'accusa di oltraggio. Caduta anche la contestazione della resistenza (riqualificata in minaccia semplice) stante l'assenza della querela.
Il giovane, assistito dall'avvocato Elena Ammannato, ha archiviato dunque senza strascichi il conto aperto con la giustizia.
G.C.