Il Lecco batte la Pro Patria ed è seconda dietro alla Feralpi (già in B)

LEGA PRO
36^ GIORNATA
LECCO-PRO PATRIA 2-1
I BLUCELESTI BALZANO AL SECONDO POSTO A DUE GIORNATE DAL TERMINE  
                                                     
Il Lecco batte la Pro Patria nel finale e balza al secondo posto della classifica, alle spalle della Feralpi, matematicamente promossa in serie B. I blucelesti, che non vincevano in casa dal 28 febbraio, sono venuti a capo di una partita complicata, riuscendo a operare il sorpasso a pochi minuti dal termine. A tempo scaduto gli ospiti hanno colpito la traversa, facendo sobbalzare i tifosi blucelesti. Nel primo tempo, a parte il gol di Giudici, il match non aveva offerto spunti di rilievo. Più intensa la ripresa che ha visto il pareggio dei bustocchi e la rete decisiva di Pinzauti. Al termine festa lecchese, con tutta la squadra e il presidente Di Nunno a festeggiare sotto la Curva Nord.
Luciano Foschi: “ Anzitutto complimenti alla Feralpi per la meritata promozione. Mi sono emozionato per ciò che ha fatto la nostra Curva all'inizio della partita. Detto questo, il Lecco è stato premiato per il coraggio. C'è sempre stata la volontà di vincere e, pur non giocando in modo brillantissimo, abbiamo creato le nostre occasioni di fronte a una formazione aggressiva. Domenica a Padova sfideremo una squadra dal collettivo importante”.
Lorenzo Pinzauti, autore della rete decisiva: “ Bella emozione. Il gol mi mancava da qualche gara. Felice per la vittoria e per il secondo posto in classifica. Il Lecco è una squadra che non molla mai e va in campo per vincere. Un bel segnale. Giocheremo per vincere anche le ultime due partite. L'obiettivo è confermare il secondo posto che significa quarti di finale playoff”.  
Classifica: Feralpisalò 68 (promossa in B), Lecco 61, Pro Sesto 60, Pordenone 59, Vicenza 55, Virtus Verona 54, Padova 53, Arzignano 50,  
Primo tempo
Per sostituire Battistini (squalificato), mister Luciano Foschi si affida all'esperienza di Celjak, dirottato al centro della  difesa. Sulla fascia destra, al posto del croato, si posiziona Stanga, classe 2002 scuola Milan, alla sua quarta presenza in bluceleste,
Nella Pro Patria indisponibili Bertoni, Boffelli, Perotti, Saporetti, Sportelli.
Sostanziale equilibrio all'inizio, con rare occasioni da ambo le parti e gioco frammentato. Al 31' gol del vantaggio lecchese: centro di Mangni, il portiere ospite non trattiene e capitan Giudici festeggia le sue cento presenze in bluceleste con un gol da distanza ravvicinata.  Al 46' conclusione di Buso ma Del Favero si fa trovare pronto.   
Secondo tempo
Al 2' da fuori area Nicco scarica un sinistro angolato che Melgrati riesce a rintuzzare in corner.
Al 9' diagonale di Buso, neutralizzato da Del Favero. La Pro Patria insiste e trova il gol con Castelli al 14' sugli sviluppi di un corner. L'attaccante bustocco beffa Melgrati sul secondo palo. Il match diventa spigoloso, con frequenti falli. Al 42' è il Lecco a riacciuffare il vantaggio con Pinzauti. L'attaccante fiorentino spara da limite e il tiro, leggermente deviato, si deposita all'angolino. Pro Patria, vicinissima al pareggio al 49'. La traversa respinge la conclusione di Molinari.

TABELLINO

LECCO (3-5-2): Melgrati; Stanga (22' st Bianconi), Celjak, Enrici; Giudici,  Lepore, (30' st Tordini), Zuccon, Ilari (15' st Galli), Zambataro (15' st Girelli); Mangni (21' st Pinzauti), Buso.
A disposizione: Stucchi, Maffi, Maldini, Lakti, Scapuzzi, Martorelli,  Cusumano, Bunino, Ardizzone.
Allenatore: Foschi

PRO PATRIA ( 3-5-2): Del Favero; Vaghi, Lombardoni, Molinari; Piran  (44' st Piu), Nicco, Fietta (44' st Gavioli), Ferri (26' Vezzoni), Ndrecka; Pitou ( 1' st Stanzani), Castelli (26' st Chakir)
A disposizione: Mangano, Brignoli, Parker, Rossi, Citterio.
Allenatore Vargas

ARBITRO: Bozzetto di Bergamo

MARCATORI: 31' pt Giudici (L), 15' st Castelli (PP), 42' st Pinazuti (L)

NOTE: Prima dell'inizio, la Curva Nord lecchese ricorda con striscioni i tifosi scomparsi negli ultimi anni: Perru, Mino, Marco, Bussola, Vergo, Ermanno, Ricky, Colino, Dani, John, Erminio, Teto, Ciro, Giulio, Giano.  
Ammoniti: Ferri, Pitou, Buso, Chakir, Molinari, Lombardoni
Spettatori  1565  (una settantina i tifosi ospiti in Curva Sud)