CAI Lecco, Strada Storta: bella gita in Val Roseg con... le cince

Continua senza sosta l’attività della Strada Storta (sottosezione del CAI Lecco): archiviato lo spettacolare scenario dolomitico (patrimonio dell’Unesco), i partecipanti alla gita escursionistica di domenica 2 aprile hanno ricaricato le pile, dopo una settimana di lavoro, rilassandosi con una tranquilla passeggiata nella magnifica val Roseg (Engadina – Canton svizzero dei Grigioni).

La gita era adatta a tutti gli appassionati di attività outdoor sia per la fascia di età, sia per il livello di allenamento, e in particolare era perfetta per tutti i componenti di una famiglia al completo, da quelli più piccoli ai più maturi, desiderosi di immergersi in una natura incontaminata.

Gli ingredienti salienti della gita - il moderato dislivello, 200 metri, la classificazione E soprattutto il magnifico paesaggio alpino - hanno invogliato un gruppo di 22 persone a recarsi in val Roseg, anche se le previsioni meteo si presentavano poco promettenti, indicando abbondante nuvolosità e basse temperature.

A Pontresina (1800 metri), nei pressi della stazione ferroviaria retica, gli escursionisti della Strada Storta hanno dato inizio alla gita riscaldati da uno spendiso sole e da un bel cielo limpido. E passo dopo passo hanno percorso il semplice e pianeggiante tracciato, situato lungo il fiume Ova Roseg nel parco naturalistico del Bernina, per giungere all’albergo Roseg (1999 metri).

La val Roseg ha origine glaciale, deve il suo nome al Piz Roseg (3937 metri), una delle cime più importanti del gruppo del Bernina, e ha come peculiarità il bosco caratterizzato dalla natura incontaminata, nel quale è facile avvistare piccoli e graziosi volatili, come cince, pettirossi e picchi.

I 5 bambini presenti nel gruppo si sono divertiti correndo e giocando in un ambiente naturalistico autentico e vivendo un’esperienza all’aria aperta unica, dando i sassolini alle cince che non si sono mostrate per nulla spaventate e disturbate dalla vivacità e spontaneità dei giovanissimi escursionisti della Strada Storta.