Calolzio: in 200 per la camminata 'Stop Leucemia' con gli Alpini, al termine premi e taragna per tutti

Alpini di Calolzio ancora in campo - anzi, in cammino - per una buona causa. Nella mattinata di oggi, domenica 2 aprile, le Penne Nere del Gruppo "Pippo Milesi" hanno infatti dato il via a una nuova edizione della passeggiata non competitiva "Stop Leucemia", il cui ricavato verrà destinato ad AIL Bergamo per finanziare borse di studio per ricercatori, medici e infermieri che prestano servizio presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII.



Oltre 200 le persone che, una volta effettuata l'iscrizione al banco dei volontari, si sono radunate sulla linea di partenza fissata nella centralissima piazza Vittorio Veneto, per poi affrontare in compagnia, ciascuno al proprio passo, un semplice percorso di 6.5 chilometri. La festa - perché quando si parla di Alpini il clima non può che essere quello gioioso di una giornata tra amici - è poi proseguita fino alla tarda mattinata, con l'arena dinnanzi al Municipio che ha ospitato una gustosa taragnata e le premiazioni finali.



Seconda da sinistra Ermanna Lozza dell'AIL

Nonostante l'iniziativa non avesse carattere agonistico, infatti, gli organizzatori hanno preparato per i partecipanti numerosi omaggi, quale segno di ringraziamento per il loro contributo solidale alla nobile causa. A ricevere gli applausi del "pubblico" presente e delle Penne Nere capitanate dal capogruppo Claudio Prati, quindi, sono stati innanzitutto i primi arrivati in piazza al termine della camminata, con il "podio" maschile composto da Alberto Conti, Roberto Frigerio e Nicolò Bianchi.

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Tra le donne, invece, le più "veloci" sono state Marianna Boffelli e Sonia Galbiati, mentre i premi per gli iscritti più "avanti con l'età" sono stati consegnati ad Augusto Gasparri e Carmen Biava. Ancora, il più piccolo partecipante è risultato Lorenzo Colosimo, il gruppo più numeroso con ben 25 rappresentanti quello dei Volontari del Soccorso di Calolzio e la famiglia più "grande" quella dei Brambilla, in cammino con cinque persone e anche un amico a quattro zampe; premio speciale, infine, per il giovanissimo Nicholas, intervenuto all'iniziativa dopo essere approdato in Valle San Martino nientedimeno che dagli Stati Uniti con i suoi genitori. Doveroso anche un pensiero a Enrico Bonacina, storico segretario del Gruppo ANA "andato avanti" lo scorso agosto all'età di 84 anni, il cui ricordo è ancora più vivo che mai tra i calolziesi e soprattutto tra i tanti amici delle Penne Nere.




La camminata odierna, peraltro, ha rappresentato l'ultimo appuntamento di un importante "trittico solidale" per gli Alpini, che a inizio marzo si erano occupati di una vendita benefica di gardenie e ortensie per raccogliere fondi da destinare all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, mentre domenica scorsa, in occasione del proprio pranzo sociale, avevano consegnato un assegno alla dottoressa Silvia Villa quale aiuto concreto all'attività della sezione lecchese della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.




Quest'oggi, come anticipato, i fondi raccolti saranno devoluti alla sede di Bergamo dell'associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma: l'ennesimo gesto di solidarietà da parte di un gruppo con il cuore grande, sempre pronto a tendere una mano a chi ha più bisogno.
B.P.
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