Colico: gli Alpini a scuola con una mostra sulla Campagna di Russia
Domenica 2 aprile sarà commemorata la terza “Giornata regionale della riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli Alpini”, proposta da una legge votata alla unanimità dal Consiglio Regionale della Lombardia nel 2020. La data è stata individuata con l’apertura ufficiale, nel 2020, dell’Ospedale da Campo Covid in fiera a Bergamo allestito dai volontari dell’ANA. A ulteriore dimostrazione del radicato sentimento della popolazione italiana verso l’Associazione, l'anno scorso è stata approvata la Legge che individua il 26 gennaio come la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini”, nella ricorrenza della Battaglia di Nikolajewka.
“Un percorso che vuole evidenziare la sofferenza delle guerre e l’impegno concreto dell’Associazione Nazionale Alpini ad assistere e accogliere le popolazioni” sottolinea il Presidente della Sezione ANA “Alto Lario” Stefano Foschini. "Valori ereditati e consolidati dall’Associazione Nazionale Alpini, che si traducono nella frase “ricordiamo i morti aiutando i vivi”. È all’insegna di questo motto che come Penne Nere promuoviamo interventi di solidarietà e aiuto alle popolazioni sofferenti, in specie attraverso l’attività della Protezione Civile, nel corso di tutte le piccole e grandi emergenze che interessano il nostro Paese".
La mostra si è potuta realizzare grazie al concreto apporto di un'affiatata squadra costituita da Alessandro Rampoldi del Gruppo di Musso e Marco Brazzorotto, Adriano Curioni e Giovanni Salerno di quello di Colico. All’evento erano presenti alpini colichesi e volontari dell’Unità di Protezione Civile della Sezione Alto Lario, accompagnati dal "numero uno" di Colico Graziano Fognini e dal Past-President della Sezione Luigi Bernardi.