Malgrate: illustrato il PEBA, per migliorare l'accessibilità servono lavori per 460.000 €

È stato presentato nella serata di ieri, mercoledì 29 marzo, il PEBA (Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche) del Comune di Malgrate, redatto con la collaborazione dell'ingegner Massimiliano Valsecchi secondo le modalità stabilite dal DPR n. 503/1996 e dal più recente Dgr 23 novembre 2021 - n. XI/5555. Si tratta, come spiegato dallo stesso professionista durante un incontro pubblico (a cui però di fatto hanno partecipato solo amministratori e tecnici), di un importante strumento attuativo che, dopo l'adozione in Giunta e la successiva approvazione in Consiglio, darà la possibilità al Comune e agli uffici competenti di programmare e poi inserire nei bilanci annuali tutti gli interventi necessari per rendere Malgrate un paese più accessibile, inclusivo e fruibile da tutti nella massima sicurezza, con un occhio di riguardo, nello specifico, a persone diversamente abili, anziane e/o con ridotta capacità di movimento.

Esempi di transenne e cavallotti da eliminare

Le scale di accesso al Centro Polifunzionale, dove sono necessari almeno alcuni corrimano

"Il concetto di "barriere architettoniche", in realtà, ha tantissime sfaccettature, a volte anche invisibili, e proprio per questo il PEBA è concepito come uno strumento flessibile, che prevede una progettazione partecipata degli eventuali interventi da realizzare" ha precisato fin da subito l'ingegner Valsecchi, dopo i saluti introduttivi del sindaco Flavio Polano.
Nello specifico, l'accurata e corposa analisi condotta a Malgrate ha restituito l'immagine di un territorio complessivamente "ben messo" dal punto di vista dell'accessibilità: le verifiche hanno riguardato una decina tra edifici e strutture comunali - tra cui le scuole, il Municipio e il cimitero - nonchè parchi, posteggi, marciapiedi e attraversamenti pedonali, fino ad altri nove immobili non di proprietà dell'ente ma di valenza pubblica.

L'ingegner Massimiliano Valsecchi

Affinchè il paese possa davvero soddisfare le esigenze di un'utenza più ampia possibile - pensando appunto alle difficoltà motorie di anziani, disabili e donne in gravidanza, ma anche per esempio alle ridotte capacità dei bambini e alle criticità che incontrano le persone che devono spingere carrozzine e passeggini - è stato quindi stilato un elenco di possibili opere migliorative per un importo totale stimato di 460.000 euro, di cui 35.000 per lavori "a elevata fattibilità", ovvero attuabili nel breve termine. Ciò anche per aumentare, allargando lo sguardo, la sicurezza di tutti, a 360 gradi, dato che lo scopo di fondo degli interventi sarebbe quello di apportare correttivi più o meno consistenti a zone che, evidentemente, allo stato attuale risultano "imperfette".

In primo piano il sindaco Flavio Polano

Alcuni attraversamenti pedonali da adeguare

I lavori etichettati come "più fattibili" prevedono, per citarne alcuni, un miglior posizionamento dei citofoni esterni di scuole e palestra, l'eliminazione di ostacoli quali transenne e cavallotti che impediscono la mobilità pedonale di persone disabili (come al passaggio su via San Leonardo o al parco giochi di via Stabilini) e la posa di corrimano laterali su scale esterne di edifici come il Palazzetto e il Centro Polifunzionale. Ancora, in elenco figura un'opera tanto semplice quanto significativa, del valore stimato di circa 8.000 euro, come l'adeguamento di 19 posti auto per invalidi con interventi di sistemazione della segnaletica orizzontale e verticale: per il parcheggio dell'ufficio postale, ad esempio, è stata evidenziata la necessità di modificare un'aiuola, spostandone i cordoli, che copre parzialmente uno stallo, un piccolo ma importante accorgimento che non potrà che essere di aiuto anche ai conducenti di tutte le altre vetture in sosta. A concludere il quadro, risulta da migliorare l'accessibilità dei bagni per i disabili negli edifici pubblici comunali, in particolare Palazzo Agudio e la Biblioteca Civica.

I percorsi del Parco Rio Torto finiti "sotto la lente"

Due parcheggi da sistemare

Passando invece agli interventi a medio-lungo termine, il progetto più corposo (150.000 euro) è indubbiamente quello per le scuole di via Gaggio, sia nei locali interni che negli spazi esterni, seguito da quello per il cimitero (80.000 euro), dove sarebbe necessario formare una pavimentazione in masselli autobloccanti nei viali principali e "aggiustare" i servizi igienici già esistenti; da adeguare, pur nei vincoli imposti dalla Soprintendenza, anche il Municipio, per un importo presunto di 60.000 euro, nonchè i percorsi del Parco Rio Torto (20.000 euro) e dei giardini di via San Leonardo (10.000 euro), oltre a diversi tratti di marciapiedi e a sette attraversamenti pedonali (10.500 euro), per esempio tramite la formazione di scivoli di raccordo.
Insomma un ventaglio di interventi a 360 gradi, che il PEBA - consultabile liberamente da tutti i cittadini tramite il sito comunale - non ha fatto altro che mettere nero su bianco fornendo all'Amministrazione un quadro completo da cui partire per progettare, nei tempi necessari, tutte le opere ritenute importanti per migliorare il territorio di Malgrate. Ricordando peraltro che avere il Piano "pronto all'uso" rappresenta già un buon punto di partenza per l'eventuale candidatura a bandi ad hoc, che potrebbero garantire una copertura più o meno consistente delle spese.
B.P.
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