Lecco: già vincitrice del Premio Scaramuzza, Virginia Benenati pubblica 'Le ragazze fantasma'

Virginia Benenati e la copertina del suo romanzo
Primo romanzo per Virginia Benenati, giovane autrice lecchese già finita "sugli scaffali" con la silloge poetica "Perielio" (Edda edizioni) che le è valsa il Premio Scaramuzza. Laureata in Scienze filosofiche e da sempre appassionata di scrittura, ha fatto di recente il suo esordio nel mondo della narrativa con il libro intitolato "Le ragazze fantasma", che ha potuto pubblicare con Bookabook grazie a una campagna di crowdfunding lanciata un anno fa.
La storia è ispirata a fatti realmente accaduti. È il 1917 e in New Jersey, negli Stati Uniti, la U.S. Radium Corporation apre una nuova fabbrica destinata al trattamento di strumenti militari. La retribuzione, più alta rispetto alla media del periodo, e l'idea di poter lavorare con il radio, elemento allora circondato da un certo fascino, iniziano ad attirare all'interno dell'azienda numerose ragazze, incaricate di dipingere i quadranti degli orologi e dunque soprannominate "dial-painters".
Il radio, elemento alla base di Undark, la pittura fosforescente utilizzata ogni giorno, viene appunto celebrato dal mondo intero come nuovo e innovativo, ma gli studi al riguardo non sono ancora completi, offuscati da un alone di ambiguità. Nel corso degli anni, non a caso, le giovani impiegate iniziano ad ammalarsi una dopo l'altra e a morire misteriosamente, senza una causa "ufficiale"; solo cinque di loro riusciranno a portare avanti un processo, lungo ed estenuante, alla ricerca della verità e, soprattutto, dei responsabili.
Una storia, insomma, quella delle "ragazze fantasma", tutta da scoprire attraverso il romanzo di Virginia Benenati, accattivante e snello nelle sue 140 pagine. Non è la prima volta, peraltro, che la giovane sceglie di concentrarsi su tematiche relative all'universo femminile: nell'autunno 2020, in periodo di pandemia, aveva infatti lanciato una serie di video online dal titolo "L'altra metà della storia", con cui puntava a ricostruire il percorso delle donne nel tempo attraverso una serie di figure entrate di diritto negli annali - da Eva e Pandora alla scrittrice Christine De Pizan e all'attivista francese Olympe De Gouges - per raccontare così la Storia da un altro punto di vista, quello appunto del "gentil sesso".
"Al momento con questa iniziativa ho dovuto fermarmi a causa dei tanti impegni, ma chiaramente gli spunti rimangono" ci ha spiegato Virginia, che nel mentre ha anche iniziato a lavorare come insegnante. "Ho già altri progetti letterari che bollono in pentola, ma serve un po' di tempo per mettersi all'opera con calma e concretizzarli. Nell'attesa invito tutti a leggere il mio primo romanzo, sperando che possa piacere".
"Le ragazze fantasma" può essere acquistato sul sito di Bookabook a questo link.
B.P.
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