'City4care': presentati gli esiti dell'innovativo progetto del CRAMS di Lecco

Lo splendido Belvedere al 39° piano del Palazzo Lombardia a Milano ha ospitato giovedì 23 marzo la presentazione degli esiti del progetto Interreg Italia-Svizzera “City4care”, realizzato da CRAMS (Centro ricerca arte, musica e società) Lecco in collaborazione con ATS Brianza, ASST Lecco, Università di Pavia e ACD Mendrisotto, con il supporto di Regione Lombardia-DG Welfare.
All’evento sono intervenuti l’Assessore agli Enti locali Massimo Sertori, l’autorità di gestione del programma Interreg ITA-CH Monica Muci e i rappresentanti degli enti coinvolti che hanno presentato il progetto, con le sue ricadute presenti e future. La giornata è stata aperta da una performance musicale dei ragazzi formati nel progetto City for Care, che ha come tema principale la cura degli anziani e l’invecchiamento attivo nello sviluppo e nella pianificazione delle città del futuro.



"Le attività si sono concentrate nella zona di Lecco, in particolare all’interno di cinque rioni semi-periferici individuati come territorio-laboratorio: i Quartieri del Terzo Paradiso – ha spiegato il dr. Carmelo Scarcella, Direttore Generale di ATS Brianza –. Obiettivo strategico del progetto è il miglioramento della qualità della vita degli abitanti di un contesto, in particolare over 65 e fragili, da realizzare incentivando i fattori della prevenzione e promozione della salute che, come universalmente riconosciuto, migliorano il benessere riducendo sensibilmente i rischi di numerose patologie”.
City for Care è risultato vincitore dell’avviso – programma europeo Interreg V-A Italia-Svizzera asse IV (Servizi per l’integrazione delle comunità), con un partenariato misto pubblico-privato: capofila italiano la cooperativa CRAMS di Lecco con la partnership di ATS Brianza, ASST Lecco, Università di Pavia e ACD – Assistenza e cura a domicilio Mendrisiotto e Basso Ceresio.
“Con City4Care – continua il Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute - sono stati sviluppati approcci innovativi e inclusivi rivolti alla popolazione, basati sui principali driver di benessere: movimento, alimentazione e socialità, favoriti e stimolati con proposte intergenerazionali. ATS per il ruolo di programmazione che ricopre è chiamata a provare nuove strade, sperimentare percorsi inusuali, parlare con partner diversi da quelli sanitari per trovare nuove strategie, nuovi strumenti per il benessere generale della popolazione. È questo un aspetto fondamentale dello stile di lavoro della nostra ATS, che non ha paura a sperimentare percorsi innovativi, come dimostrato dalla presenza sul nostro territorio da tempo di oltre 100 gruppi di cammino distinti per patologia (per esempio cardiopatici) o lo showcooking dove giovani generazioni di cuochi hanno illustrato e preparato ricette salutari agli over 65; come non citare anche il corso per i caregiver familiari per prendersi cura di chi cura e la nascita di un portale a loro dedicato per supportarli in questo difficile compito e il Corso Interventi assistiti con animali”.
“Attraverso la prevenzione primaria – conclude il Direttore Generale - ATS mira ad ostacolare l’insorgenza delle malattie nella popolazione, combattendo le cause e i fattori predisponenti. La finalità del progetto come City4Care è quella di modificare abitudini e comportamenti scorretti attraverso la proposta di iniziative legate al movimento e all’alimentazione nuove e piacevoli".


 
Nel suo percorso realizzativo, City4care ha previsto:
- mappatura dei servizi territoriali esistenti e del bisogno percepito dell’utenza;
- sensibilizzazione e accompagnamento delle persone coinvolte verso più adeguati stili di vita con interventi multidimensionali, in grado di prevenire efficacemente l’insorgenza di ictus (prevenzione primaria), di ridurne l’impatto (interventi in acuto e nel decorso post-acuto) e la frequenza di recidiva (prevenzione secondaria) – con focus su movimento e alimentazione.
- formazione su alimentazione sana, cure non farmacologiche, nuove modalità di utilizzo del movimento anche in contesti residenziali, attraverso la presentazione delle tecniche con arti performative nel contesto riabilitativo.
- realizzazione di numerosi interventi “pilota” sul territorio:
• attività sperimentali realizzate con i docenti delle scuole alberghiere del territorio sul tema della alimentazione sana e preventiva delle cardiopatie;
• creazione di un nuovo gruppo di cammino per cardiopatici e post-ictus;
• creazione di nuove “milonghe condominiali” (atelier di tango pubblici e inclusivi) per il movimento dei fragili a tempo di musica, guidati da tangheri esperti;
• interventi di riabilitazione sperimentali proposti in seguito al percorso riabilitativo standard presso ASST LC per le persone post-ictus.



Tutti interventi che, grazie al coinvolgimento di due comunità test – una in Italia e una in Canton Ticino – hanno permesso di cogliere reciprocamente le innovazioni territoriali e implementare la collaborazione transfrontaliera. City4Care ha inteso favorire il benessere delle persone più fragili con lo sviluppo di approcci innovativi e art-based sui fattori del benessere quali movimento, alimentazione e socialità. Si è articolato in ricerca scientifico-artistica, realizzazione di percorsi per il superamento dello stigma sociale delle persone fragili e progettazione di pratiche di promozione e preventive sostenibili, per rendere il cittadino protagonista del proprio benessere e, quindi, di quello di tutta la comunità in cui è inserito.
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