Lecco: a Maggianico è il giorno della Spring Run, nelle sue tre versioni (anche sotto la pioggia)

"La gara si svolgerà in qualunque condizione di tempo", era scritto sui manifesti. E così è stato. Sotto la pioggia (tanto attesa ma iniziata a cadere nel momento meno opportuno per gli iscritti) nel pomeriggio odierno dall'Oratorio di Maggianico ha preso il via la quarta edizione della Spring Run Lecco 3x5: poco meno di settanta i terzetti partecipanti, con i frazionisti chiamati a percorrere, singolarmente, il tracciato predisposto dagli organizzatori e dunque un anello di cinque chilometri, da non sottovalutare quanto a caratteristiche tecniche, con salite e discese, su terreno misto, tra asfalto, sterrato, porfido, ciottoli e scalette, all'interno del rione ospitante.

Primo a sinistra Severino Aondio, 90 anni

Una sfida che, come ogni anno, ha richiamato amatori e nomi di livello nel panorama della corsa, tanto su strada tanto di montagna, viste le caratteristiche in qualche modo a cavallo tra le due discipline del tracciato, letteralmente "bruciato" dai migliori.

Accanto a società come i Falchi e l'OSA, allo start anche "squadre" dai nomi bizzarri, dai Nutella Biscuits al Panche Racing Team. Menzione speciale per i "Donne, vita e libertà" per il chiaro omaggio alle iraniane e per il Severino Team capitanati neanche a dirlo da Severino Aondio, 90 anni suonati, veterano delle corse di montagna lecchesi, dalla Resegup a scendere, tutte consorelle della Spring Run, quest'anno "combinata" con la 3 Coi dei Cius in programma per il prossimo 20 maggio, con un premio dedicato a chi dovesse aggiudicarsi entrambe le gare.

Gianluca Castelnuovo, don Ottavio Villa e don Agostino Frasson

La 3x5 ha messo il cappello - o forse, visto il meteo, l'ombrello - ad una giornata all'insegna dello sport e della socializzazione promossa dalla Comunità Pastorale in collaborazione con Polisportiva 2001, ALDE – Associazione Lariana Donatori Sangue, Emocomponenti e Midollo Osseo e Affari&Sport come partner tecnico: dopo la messa delle 10, infatti, questa mattina si è tenuta anche la versione Family della Spring Run e dopo il pranzo in oratorio è stato il turno dei bambini con la Spring Run Junior, con un bel gruppo di piccini dalla prima alla quinta elementari "lanciati" su un anello da 900 metri, con tanto di "muro" finale all'altezza delle scuole.

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A tutti, al traguardo, è stata assegnata una merita medaglia. A consegnarla, presentati da Gianluca Castelnuovo, mattatore dell'evento, il parroco don Ottavio Villa e don Agostino Frasson di Cascina don Guanella, realtà sostenuta dalla Spring Run attraverso l'acquisto di birra e biscotti per i pacchi gara.

Il ricavato della manifestazione sarà invece devoluto al completamento dei lavori di ristrutturazione della volta della Chiesa Parrocchiale Sant’Andrea di Maggianico in Lecco e alle attività della Polisportiva 2001.

A.M.
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