Abbadia: il parco Ulisse Guzzi diventerà un gioiello verde

 

 

Una delle aree più suggestive di Abbadia è destinata a cambiare volto. È stato presentato venerdì sera in sala civica il progetto di riqualifica del Parco Ulisse Guzzi, nell'area conosciuta da tutti come località "Poncia".
Alla serata, che ha visto la partecipazione di un buonissimo pubblico (una cinquantina di persone), sono intervenuti il sindaco di Abbadia Roberto Azzoni, l'assessore alle Infrastrutture e ai Lavori pubblici Gianluca Rusconi e i due progettisti dell'opera, gli architetti Piero Luconi e Sergio Fumagalli.



Parco vivibile 12 mesi l'anno

"Un tema centrale, sentito, di cui si parla da tanto - ha spiegato il primo cittadino - Il Parco Ulisse Guzzi è un fiore all'occhiello del paese. L'intenzione, fin dalla progettazione, è stata riqualificare un'area che fa della presenza del verde una ricchezza che non deve essere snaturata. Vogliamo che il parco sia vivibile non solo d'estate, ma durante tutto l'anno".
Il Comune ha partecipato al bando di rigenerazione urbana di Regione Lombardia aggiudicandosi un fondamentale contributo di 500mila euro. Il costo complessivo del primo lotto sarà di 650mila euro (150mila da fondi propri del Comune), mentre con il secondo si arriverà a sfondare il milione di euro. "Abbiamo affrontato il boom dei prezzi e dei preventivi in un iter sicuramente complesso - ha continuato il sindaco Azzoni - Le opere prenderanno il via subito dopo l'estate. Il secondo lotto partirà in una seconda fase, contiamo di trovare la risorse tra avanzi e con l'accensione di mutui. Ma non si vedrà discrasia tra primo e secondo lotto, i lavori saranno continui".
L'assessore Rusconi ha ringraziato "la cittadinanza, in particolari i giovani che fruiscono dell'area, per le osservazioni avanzate dopo la prima stesura del progetto. Le abbiamo sviluppate. La sensazione è che sia il parco a ‘fare' il progetto". Stiamo sviluppando un turismo che dura quasi tutto l'anno e abbiamo pensato ad alcune modifiche proprio in quest'ottica".

 


Le principali novità

Nasceranno così due padiglioni: il primo, collocato all'ingresso del parco, avrà una cucina, un'area di ingresso e un locale da adibire ad altro uso (reception, ecc.). Il secondo, più verso il lago rispetto all'attuale chiosco, sarà un edificio polifunzionale con due bagni aperti al pubblico che potrà ospitare un bar ma avere altre funzioni durante tutto l'anno. I padiglioni saranno collegati da due nuovi percorsi in sassi bianchi. Nella prima fase dei lavori verranno costruite le due strutture, a seguire anche una stecca di bagni pubblici sul lato est del parco. Tre i principali materiali che verranno impiegati: calcestruzzo a vista e figure in ondulina, mentre la zona più esposta alla luce sarà trattata in legno.
Grande spazio al verde per i fruitori, con un "balconcino" sotto l'attuale campo da beach volley e un "anfiteatro" rialzato nel prato che potrà essere utilizzato per manifestazioni. L'intera area sarà affidata a un gestore con appalto.

 


Parola agli architetti

È toccato agli architetti spiegare il progetto nei dettagli. "Le esigenze - ha dichiarato Piero Luconi - sono state individuare soluzioni per poter delimitare il parco, garantire accessi a lago per i mezzi di soccorso (sarà previsto un percorso carrabile) e installare due strutture: una che sostituisca l'attuale bar, l'altra all'ingresso per fare da supporto di cucina alle manifestazioni estive. Inoltre abbiamo dovuto trovare una diversa collocazione per il campo da beach volley e ai bagni pubblici. Il tutto in un continuo confronto con la Sovrintendenza per salvaguardare le essenze arboree, gli olivi e l'orografia del terreno. Lo studio nasce dai principali volumi e dai percorsi".
Sergio Fumagalli ha chiarito il perché di due coperture per i padiglioni: "Una architettonica per allungare lo spazio fruibile coperto, una seconda più leggera sopra che consenta di mitigare il calore. Ci sarà un cancello del percorso lato spiaggia e uno d'ingresso, in modo che il parco sia totalmente chiudibile di notte".
L'architetto ha Luconi ha aggiunto che "il padiglione, la stecca dei servizi e il campo gravitano attorno al depuratore e permettono così di mitigare l'area. Il resto del parco sarà molto più fruibile di oggi".

 


Le tempistiche

L'aggiudicazione del primo lotto avverrà entro il 15 agosto. I lavori dovrebbero scattare subito dopo l'estate. L'intenzione dell'Amministrazione comunale è arrivare entro l'estate 2024 con tutti e due i lotti conclusi.

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