Lecco: dopo 411' senza gol, si spera nella vittoria con la Triestina
LEGA PRO
34^ GIORNATA
LECCO – TRIESTINA
DOMANI DOMENICA (14,30) AL RIGAMONTI CEPPI
Sfumata la possibilità di agganciare il primo posto, al Lecco non resta che puntare al miglior piazzamento in ottica playoff. Per farlo dovrà cominciare a battere domani in casa la Triestina (14,30), squadra di buon valore tecnico nonostante la classifica precaria. Il rallentamento del Lecco in queste ultime fasi del torneo sta generando qualche preoccupazione anche se permane una buona quota credito nei confronti di una compagine che sta viaggiando oltre le attese. Detto questo, va sottolineato il fatto che gli aquilotti non vincono da quattro turni e manifestano una perdurante siccità offensiva (411' senza gol, recuperi compresi). Per contro la difesa è parsa più compatta e ben custodita da un portiere, Melgrati, in ottima forma. Nondimeno la squadra di Foschi dovrà rispolverare brillantezza e capacità di incidere sotto porta. A cinque giornate dal termine del campionato, non si può più sbagliare.
“Abbiamo lavorato duramente in settimana – ha detto in conferenza stampa mister Luciano Foschi - La preparazione è stata improntata anche alla ricerca di soluzioni offensive. Non possiamo permetterci di creare sei o sette occasioni senza andare in gol. Tra le soluzioni provate, un centrocampista sotto punta”.
- In mediana il Lecco accuserà diverse assenze domani.
“Non ci saranno Zuccon, che è con la nazionale under 20, Girelli e Galli. Gli ultimi due sono stati fermati per permettere loro di recuperare in vista dei playoff. Fanno fatica ad allenarsi e non sono al cento per cento. A questo punto è logico stopparli per una settimana o dieci giorni. A centrocampo domani giocheranno quelli che stanno bene. Parlo di Lakti, Ardizzone, Ilari e Martorelli il quale rientrerà dall' infortunio. Qualche soluzione l'abbiamo valutata. Possiamo giocare a tre con i movimenti alternativi dei due interni, oppure come a Trento nella ripresa, quando abbiamo schierato due punte e trequartisti”.
- Affronterete una Triestina penultima a quota 33 ma in crescita.
“Se il campionato dovesse cominciare adesso la Triestina lotterebbe per la serie B. Lo dicono gli ultimi risultati. Domenica scorsa contro il Vicenza (1-1 ndr) poteva chiudere il primo tempo in vantaggio per 3-0 mentre nella ripresa ha creato i presupposti per vincere il match. Il che deve farci riflettere e considerare lo spessore degli avversari. Prevedo una partita combattuta, decisa dagli episodi”.
- La condizione di Lepore, Zambataro e Giudici.
“Stanno bene. Sono in tre per due maglie, come sempre. Sappiamo di poter contare su di loro. In più c'è Martorelli che può giocare sia da quinto sia da centrocampista. E' un soldatino utilizzabile in diversi i ruoli. Anche in attacco tutti stanno bene a cominciare da Pinzauti, Buso e Mangni. Non ci sarà invece lo squalificato Bunino.
In allenamento i miei giocatori offrono sempre il massimo. Il campionato? Ci proveremo fino all'ultima goccia di sudore perché la posizione di classifica, in chiave playoff, è importantissima. Più sarai in alto e meno squadre affronterai negli spareggi”.
- La Triestina subisce spesso gol originati dai corner. Avete studiato qualche soluzione?
“ Come sempre analizzo i punti deboli degli avversari, ma anche quelli di forza. Per me allenare non è un passatempo ma un lavoro svolto con passione. E' mio compito studiare le altre squadre. Tuttavia si è nelle mani dei giocatori. E' il campo che decide alla fine. Non basta analizzare le cose preventivamente”.
- Scapuzzi spendibile come mezz'ala?
“Sì, e potrebbe collocarsi anche sulla trequarti. In questo momento sono tutti spendibili”.
- La squadra favorita per la promozione diretta?
“Chi sta davanti, cioè la Feralpi. Non deve aspettare le altre. Tuttavia è un campionato altalenante. Non mi stupirei di rivedere un gruppone in testa a due giornate dalla fine” .
Ma torniamo alla Triestina, che proviene da tre risultati utili consecutivi. La formazione giuliana ad inizio stagione era considerata da playoff. Ma il calcio si diverte a smentire le previsioni ed è così che i rossoalabardati si sono trovati, sin da subito, immersi nella palude. Hanno raggiunto al massimo la dodicesima piazza e per il resto si sono dibattuti nei bassifondi. Fuori casa detengono il record negativo di punti: 11 in 16 gare, media 0,69. Il bilancio in trasferta è di due vittorie (con AlbinoLeffe e Renate), cinque pareggi e nove sconfitte. L'attacco è il meno produttivo del girone (28 gol) mentre la difesa ha incassato 42 reti (1,27 a partita) Peggio hanno fatto cinque squadre: Pro Vercelli, AlbinoLeffe, Renate, Piacenza e Mantova. Goleador della formazione giuliana è la punta Matteo Adorante (5), davanti all'ex bluceleste Simone Ganz (4) che a fine gennaio ha fatto le valigie trasferendosi a Latina, nel girone C, dove ha siglato tre reti in otto partite.
Domenica scorsa la Triestina ha bloccato al Nereo Rocco (1-1) il Vicenza, al termine di un acceso derby del triveneto. Questa la formazione rossoalbardata messa in campo dal tecnico Augusto Gentilini: Matosevic; Malomo, Masi, Piacentini, Rocchetti; Gori, Celeghin; Paganini, Tavernelli, Germano; Mbakogu. Modulo 4-2-3-1. All'andata la sfida tra Triestina e Lecco terminò 2-1 per i blucelesti. Gol di Pinzauti, Ganz e Girelli.
La partita di domani sarà diretta dal romagnolo Andrea Zanotti della sezione AIA di Rimini.
LE ALTRE PARTITE DELLA 34^ GIORNATA: Trento-Feralpisalò, Renate-Padova, Pro Patria-AlbinoLeffe, Mantova-Juventus NG, LR Vicenza-Arzignano V., Piacenza-Novara, Virtus Verona-Pergolettese, Sangiuliano-Pro Vercelli, Pordenone-Pro Sesto.
CLASSIFICA: Feralpisalò 61, Pro Sesto 57, Pordenone 55, Lecco 54, Vicenza 51, V.Verona 48, Padova e Novara 47, Renate e Arzignano 46, Juventus NG e Pro Patria 45, Pergolettese 44, Trento 41, Pro Vercelli 39, Sangiuliano 38, Mantova 35, AlbinoLeffe 34, Triestina 33, Piacenza 29.
34^ GIORNATA
LECCO – TRIESTINA
DOMANI DOMENICA (14,30) AL RIGAMONTI CEPPI
Sfumata la possibilità di agganciare il primo posto, al Lecco non resta che puntare al miglior piazzamento in ottica playoff. Per farlo dovrà cominciare a battere domani in casa la Triestina (14,30), squadra di buon valore tecnico nonostante la classifica precaria. Il rallentamento del Lecco in queste ultime fasi del torneo sta generando qualche preoccupazione anche se permane una buona quota credito nei confronti di una compagine che sta viaggiando oltre le attese. Detto questo, va sottolineato il fatto che gli aquilotti non vincono da quattro turni e manifestano una perdurante siccità offensiva (411' senza gol, recuperi compresi). Per contro la difesa è parsa più compatta e ben custodita da un portiere, Melgrati, in ottima forma. Nondimeno la squadra di Foschi dovrà rispolverare brillantezza e capacità di incidere sotto porta. A cinque giornate dal termine del campionato, non si può più sbagliare.
“Abbiamo lavorato duramente in settimana – ha detto in conferenza stampa mister Luciano Foschi - La preparazione è stata improntata anche alla ricerca di soluzioni offensive. Non possiamo permetterci di creare sei o sette occasioni senza andare in gol. Tra le soluzioni provate, un centrocampista sotto punta”.
- In mediana il Lecco accuserà diverse assenze domani.
“Non ci saranno Zuccon, che è con la nazionale under 20, Girelli e Galli. Gli ultimi due sono stati fermati per permettere loro di recuperare in vista dei playoff. Fanno fatica ad allenarsi e non sono al cento per cento. A questo punto è logico stopparli per una settimana o dieci giorni. A centrocampo domani giocheranno quelli che stanno bene. Parlo di Lakti, Ardizzone, Ilari e Martorelli il quale rientrerà dall' infortunio. Qualche soluzione l'abbiamo valutata. Possiamo giocare a tre con i movimenti alternativi dei due interni, oppure come a Trento nella ripresa, quando abbiamo schierato due punte e trequartisti”.
- Affronterete una Triestina penultima a quota 33 ma in crescita.
“Se il campionato dovesse cominciare adesso la Triestina lotterebbe per la serie B. Lo dicono gli ultimi risultati. Domenica scorsa contro il Vicenza (1-1 ndr) poteva chiudere il primo tempo in vantaggio per 3-0 mentre nella ripresa ha creato i presupposti per vincere il match. Il che deve farci riflettere e considerare lo spessore degli avversari. Prevedo una partita combattuta, decisa dagli episodi”.
- La condizione di Lepore, Zambataro e Giudici.
“Stanno bene. Sono in tre per due maglie, come sempre. Sappiamo di poter contare su di loro. In più c'è Martorelli che può giocare sia da quinto sia da centrocampista. E' un soldatino utilizzabile in diversi i ruoli. Anche in attacco tutti stanno bene a cominciare da Pinzauti, Buso e Mangni. Non ci sarà invece lo squalificato Bunino.
In allenamento i miei giocatori offrono sempre il massimo. Il campionato? Ci proveremo fino all'ultima goccia di sudore perché la posizione di classifica, in chiave playoff, è importantissima. Più sarai in alto e meno squadre affronterai negli spareggi”.
- La Triestina subisce spesso gol originati dai corner. Avete studiato qualche soluzione?
“ Come sempre analizzo i punti deboli degli avversari, ma anche quelli di forza. Per me allenare non è un passatempo ma un lavoro svolto con passione. E' mio compito studiare le altre squadre. Tuttavia si è nelle mani dei giocatori. E' il campo che decide alla fine. Non basta analizzare le cose preventivamente”.
- Scapuzzi spendibile come mezz'ala?
“Sì, e potrebbe collocarsi anche sulla trequarti. In questo momento sono tutti spendibili”.
- La squadra favorita per la promozione diretta?
“Chi sta davanti, cioè la Feralpi. Non deve aspettare le altre. Tuttavia è un campionato altalenante. Non mi stupirei di rivedere un gruppone in testa a due giornate dalla fine” .
Ma torniamo alla Triestina, che proviene da tre risultati utili consecutivi. La formazione giuliana ad inizio stagione era considerata da playoff. Ma il calcio si diverte a smentire le previsioni ed è così che i rossoalabardati si sono trovati, sin da subito, immersi nella palude. Hanno raggiunto al massimo la dodicesima piazza e per il resto si sono dibattuti nei bassifondi. Fuori casa detengono il record negativo di punti: 11 in 16 gare, media 0,69. Il bilancio in trasferta è di due vittorie (con AlbinoLeffe e Renate), cinque pareggi e nove sconfitte. L'attacco è il meno produttivo del girone (28 gol) mentre la difesa ha incassato 42 reti (1,27 a partita) Peggio hanno fatto cinque squadre: Pro Vercelli, AlbinoLeffe, Renate, Piacenza e Mantova. Goleador della formazione giuliana è la punta Matteo Adorante (5), davanti all'ex bluceleste Simone Ganz (4) che a fine gennaio ha fatto le valigie trasferendosi a Latina, nel girone C, dove ha siglato tre reti in otto partite.
Domenica scorsa la Triestina ha bloccato al Nereo Rocco (1-1) il Vicenza, al termine di un acceso derby del triveneto. Questa la formazione rossoalbardata messa in campo dal tecnico Augusto Gentilini: Matosevic; Malomo, Masi, Piacentini, Rocchetti; Gori, Celeghin; Paganini, Tavernelli, Germano; Mbakogu. Modulo 4-2-3-1. All'andata la sfida tra Triestina e Lecco terminò 2-1 per i blucelesti. Gol di Pinzauti, Ganz e Girelli.
La partita di domani sarà diretta dal romagnolo Andrea Zanotti della sezione AIA di Rimini.
LE ALTRE PARTITE DELLA 34^ GIORNATA: Trento-Feralpisalò, Renate-Padova, Pro Patria-AlbinoLeffe, Mantova-Juventus NG, LR Vicenza-Arzignano V., Piacenza-Novara, Virtus Verona-Pergolettese, Sangiuliano-Pro Vercelli, Pordenone-Pro Sesto.
CLASSIFICA: Feralpisalò 61, Pro Sesto 57, Pordenone 55, Lecco 54, Vicenza 51, V.Verona 48, Padova e Novara 47, Renate e Arzignano 46, Juventus NG e Pro Patria 45, Pergolettese 44, Trento 41, Pro Vercelli 39, Sangiuliano 38, Mantova 35, AlbinoLeffe 34, Triestina 33, Piacenza 29.
R.F.