24 soci fondano A-Green Premana, associazione a tutela del territorio


Una nuova associazione per la tutela e salvaguardia del territorio è nata a Premana.
I ventiquattro soci fondatori - tra cui anche il parroco don Matteo Albani e il sindaco Elide Codega, quali soci onorari - hanno, infatti, costituito un ente del Terzo settore, sotto la forma dell’associazione di promozione sociale denominata “A-Green Premana”, con sede in via Venezia, 28.
Come si legge nello statuto, “lo scopo dell’associazione è di esercitare, senza scopo di lucro, una o più attività di interesse generale previste dall’art. 5 del Codice del Terzo settore. In particolare si occuperà di interventi di pulizia, ripristino, manutenzione e promozione del verde. Salvaguardia e mantenimento delle aree boschive e prative. Promozione e sensibilizzazione della cultura della tutela e salvaguardia dell’ambiente; oltre a stimolare e promuovere la nascita di iniziative nel campo ambientale e favorire il volontariato e l’aggregazione sociale”.

Nella serata di giovedì 23marzo, è stato nominato il Consiglio Direttivo, che resterà in carica per il primo triennio. E’ composto dal presidente Francesco Migliore, dal vice presidente Giovanni Gianola, il segretario Claudia Berera, il tesoriere Serena Gianola, e i consiglieri Eddy Codega, Davide Rizzi e Mirko Vittori.

“Siamo coscienti che in questi ultimi decenni il degrado e l’abbandono del territorio, dovuti in particolar modo a fenomeni di calo demografico e cambiamenti sociali, hanno colpito anche la nostra realtà premanese - dichiara il presidente - Da qui la decisione di costituire un’associazione specifica, dopo una serie di incontri e confronti con diverse persone e realtà associative del paese. Siamo consapevoli dell’importanza del territorio naturale e di quanto sia fondamentale cercare di mantenere un ambiente naturale bello, pulito, fruibile e sicuro per la nostra comunità e il benessere collettivo. Cercheremo di coinvolgere il maggior numero di persone, anche per ottenere un contributo di idee, e operare cercando sempre la massima condivisione e collaborazione con enti e cittadini”.
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