Lecco: notte fuori casa per 32 residenti nella torre della Meridiana, complesso 'presidiato' dai vvf

I vigili del fuoco sono rimasti tutta la notte - alternando personale del Comando di Lecco con volontari del distaccamento di Valmadrera - a vegliare il seminterrato del complesso residenziale La Meridiana dove - come abbiamo già raccontato QUI - nel pomeriggio di ieri si è sviluppato un incendio che ha interessato il materiale presente in un locale tecnico di servizio, compromettendo anche gli impianti delle torri B e C, una adibita ad uffici, l'altra sede di una serie di appartamenti per i quali si è resa necessaria, a scopo precauzionale, l'evacuazione. 32 complessivamente le persone coinvolte. Hanno trascorso la nottata da famiglia, amici o strutture messe a disposizione dall'amministrazione comunale, con il sindaco Mauro Gattinoni, l'assessore Emanuele Manzoni e la dirigente Marina Panzeri arrivati personalmente in posto, nella serata di ieri, per accertarsi dell'accaduto e delle necessità dei cittadini che non hanno potuto far rientro ai loro alloggi.

I primi ad accorgersi della presenza del fumo pare siano stati, nel pomeriggio di mercoledì, gli operai di una impresa di manutenzioni. Compresa la situazione, è stata lanciata la chiamata al 112 con la richiesta di invio in posto dei vigili del fuoco. Due le camionette mandate alla Meridiana, con il supporto anche del così detto "carro aria" e dunque della strumentazione - a cominciare dalla bombole - necessaria per operare in un ambiente invaso dal fumo, poi salito dall'interrato alle torri. Intenso l'odore di bruciato che si levava nell'aria.

Assolutamente non toccato dall'accaduto il centro commerciale, rimasto regolarmente aperto fino al consueto orario di chiusura, senza alcuna ripercussione sull'attività. Non si sono registrati altresì feriti o intossicati, con una ambulanza rimasta comunque, a scopo precauzionale, al Caleotto durante l'intervento, con i volontari poi coinvolti, nel recupero di una donna allettata, residente nella torre che si è reso necessario svuotare.
Attualmente, dopo l'intera nottata trascorsa, come detto, a presidiare la zona, è ancora presente al Caleotto una squadra di pompieri. Attese per oggi ulteriori verifiche.
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