Bilancio, facciamo chiarezza e chiediamo chiarezza: abbiamo cercato una sintesi capace di tenere conto delle diverse visioni


Non è una tempesta perfetta quella che è avvenuta in Consiglio comunale la scorsa settimana durante l'approvazione del Bilancio con le dimissioni dal gruppo del PD dei nostri due consiglieri Clara Fusi e Giovanni Tagliaferri. Non è nemmeno una previsione di brutto tempo sulla Giunta o sul Partito Democratico.
Siamo convinti che il ruolo di una classe politica e amministrativa non sia quello di liquidare i fatti come sgarbi né tantomeno passarci sopra come se nulla fosse. Negli ultimi mesi, in particolare sul bilancio, tra Consiglieri e Assessori abbiamo sempre cercato una sintesi capace di tenere conto delle diverse visioni. Per costruire una sintesi però c’è bisogno di proposte e di un confronto costruttivo. Crediamo che con questi elementi, il contributo dei consiglieri che hanno lasciato il gruppo del PD sia importante e dovrà essere capace di contemplare appieno un insieme più grande e non certo alternativo ma complementare.
Sentiamo il dovere e la responsabilità di spiegare a tutti i cittadini, nostri elettori e non, che non solo non ci sono due schieramenti o due PD ma che non c’è nessuna guerra e nessuna resa dei conti né nel PD, né nella Maggioranza, né nell’Amministrazione e che sia ora più che mai necessario un rinnovato impegno di tutti per valorizzare le tante sensibilità che il nostro partito ha e che non costituiscono certo un problema ma una risorsa!
Come assessori e consiglieri del PD sappiamo bene, fin dal primo giorno, che questo è il ruolo di tutte e tutti, Giunta e Consiglieri di maggioranza, ruolo che realizziamo attraverso l’ascolto delle associazioni, delle realtà produttive e dei cittadini. Siamo determinati a portare avanti il programma elettorale con cui ci siamo candidati, insieme al Sindaco e a tutta la Maggioranza anche se questo ha significato prendere scelte difficili sul piano amministrativo per tradurle in impegni e risultati per la città e per garantire ed implementare servizi di qualità per i cittadini. A partire dalle rette delle case di riposo e il supporto agli anziani non autosufficienti (+420 mila euro rispetto al 2022), la tutela dei minori (+ 290 mila euro), gli asili nido (+ 310 mila euro) fino a mantenere i 21 milioni di euro legati ai servizi sociali, il servizio di trasporto gratuito ‘ Ti Porto Io’ per i giovani (che ad oggi conta più di 4mila abbonamenti emessi) e il ‘Post Scuola’, un servizio a sostegno delle famiglie e della conciliazione dei tempi casa-lavoro. Non sono il ‘libro dei sogni’ ma la realizzazione di un programma e di un’idea di Città che vuole crescere senza lasciare indietro nessuno. Abbiamo deciso di investire sulla riqualificazione energetica delle scuole e di alcuni stabili comunali che produrranno effetti benefici sull’ammontare della spesa corrente, finanziando progetti di digitalizzazione delle attività amministrative e riorganizzando il servizio di front-office. Sul fronte sicurezza, è stata potenziata la videosorveglianza investendo in nuove telecamere mentre sul fronte cultura continua la proposta di rassegne culturali e di mostre artistiche di ampio respiro, rendendo Lecco attrattiva per i lecchesi e i turisti.
Ci sono poi 50 milioni di investimenti nel 2023 per supportare la crescita della Città: dal nuovo lungolago alla Piccola, dalla riqualificazione delle nostre scuole e asili nido alla nuova Villa Manzoni. Sono investimenti in educazione, cultura e, tramite l’efficientamento energetico, in sostenibilità ambientale (ed economica!) delle strutture comunali. L'ultimo bilancio dimostra la coerenza e il rispetto delle proposte e dei valori del nostro programma elettorale: crescita, solidarietà e sostenibilità.
La Lecco bella, solidale e sostenibile è già nelle scelte fatte da questa Amministrazione. Ora ci aspettano mesi di lavoro intensi per mettere a terra tutti questi investimenti. Una sfida non facile e che sappiamo essere condivisa da tanti altri comuni italiani ed europei. Lavoreremo affinché i sacrifici e gli investimenti fatti in quasi 13 anni di buona amministrazione guidata dal PD diventino presto realtà e motore di sviluppo per la Città di Lecco.
Simona Piazza (Vicesindaco di Lecco) e Pietro Regazzoni (Capogruppo PD)
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