Striscia La Notizia a Lecco per svelare il 'mistero' del monumento al Caleotto

Lo scorso novembre si era concentrata sulla "strana" installazione visibile dinnanzi a Palazzo delle Paure, quel femore "ingabbiato" a cura dell'albanese Jetmir Pjeternikaj posizionato in piazza XX Settembre in occasione della mostra "Carlo Mauri, nato in salita".



Ora Chiara Squaglia, inviata di Striscia La Notizia per la rubrica "EnigmArte", è tornata a Lecco per svelare un altro "mistero" artistico, quello che evidentemente circonda l'enorme monumento bianco posto sopra la rotonda al Caleotto, paragonato per il suo aspetto alla... torre di Sauron che custodisce il regno dell'oscuro Signore degli Anelli.



Il simpatico servizio - con la corrispondente che, per restare in tema, ha indossato i panni della Regina degli Elfi - è andato in onda su Canale 5 nella puntata di ieri, lunedì 20 marzo. Come già fatto in piazza XX Settembre nel tentativo di spiegare il senso di quell'enorme osso svettante in centro, anche in questa occasione Chiara Squaglia è andata a caccia di qualche utile contributo tra i passanti, tra il serio e il faceto.



"Per me è una persona con tante braccia verso l'alto", il pensiero di una giovane donna, a cui ha fatto eco un altro ragazzo: "È un Pokemon!". E ancora: "Sembrerebbe un angelo", "No, sono fiamme!". A svelare la verità è stato ancora una volta il critico dell'arte Luca Nannipieri, che innanzitutto ha dato un nome all'autore dell'opera: Pablo Atchugarry, il famoso scultore nato in Uruguay, ma ormai lecchese d'adozione, che di recente ha anche ricevuto la benemerenza del Comune.



"Civiltà e cultura del lavoro lecchese" il titolo del monumento, un blocco di marmo bianco di 33 tonnellate che svetta verso l'alto come un totem, "come a dire che le nostre mani, pur essendo impegnate tutta la vita, insieme al nostro cuore e alla nostra anima desiderano il cielo".


L'opera, peraltro, è diventata una sorta di "Luogo della Memoria" in città, dove ogni anno a ottobre, in occasione della Giornata Nazionale, si ricordano con una cerimonia istituzionale tutte le vittime di incidenti sul lavoro. Mistero risolto, dunque. Non senza qualche risata.
Per rivedere il servizio in onda su Striscia la Notizia CLICCA QUI (dal minuto 27 circa).
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