Calolzio: niente messa alla prova, 'Michelino' Valsecchi a processo per resistenza
Tornerà a Palazzo di Giustizia il 22 maggio prossimo per essere giudicato con rito abbreviato Michele Valsecchi (classe 1994), figlio di Stefano, condannato in via definitiva a 19 anni e 4 mesi di reclusione per l'omicidio dell'olginatese Salvatore de Fazio.
Il 28enne è accusato per fatti risalenti al 2018 di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: stando al quadro accusatorio il calolziese in sella al proprio scooter non si sarebbe fermato all'alt intimatogli dagli agenti della Polizia di Stato ad un posto di blocco. Intercettato poco più tardi, avrebbe aggredito fisicamente e verbalmente gli operanti.
La vicenda giudiziaria, che si sarebbe dovuta concludere con l'esito positivo della messa alla prova, si giocherà ora sulle carte su richiesta della difesa, rappresentata dall'avvocato Marcello Perillo del foro di Lecco.
Non è il primo guaio con la giustizia per “Michelino”: a giugno 2021 aveva patteggiato una pena pari a 4 anni di reclusione per un tentato omicidio commesso a Maggianico, dove, il 23 dicembre 2020, avrebbe accoltellato un 35enne di Civate.
Il 28enne è accusato per fatti risalenti al 2018 di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: stando al quadro accusatorio il calolziese in sella al proprio scooter non si sarebbe fermato all'alt intimatogli dagli agenti della Polizia di Stato ad un posto di blocco. Intercettato poco più tardi, avrebbe aggredito fisicamente e verbalmente gli operanti.
La vicenda giudiziaria, che si sarebbe dovuta concludere con l'esito positivo della messa alla prova, si giocherà ora sulle carte su richiesta della difesa, rappresentata dall'avvocato Marcello Perillo del foro di Lecco.
Non è il primo guaio con la giustizia per “Michelino”: a giugno 2021 aveva patteggiato una pena pari a 4 anni di reclusione per un tentato omicidio commesso a Maggianico, dove, il 23 dicembre 2020, avrebbe accoltellato un 35enne di Civate.
F.F.