Calcio: il Lecco a Piacenza, per tornare a segnare e vincere

LEGA PRO
33^ GIORNATA
DOMANI, DOMENICA, PIACENZA-LECCO (14,30)

Tre punti per continuare a sognare. Il Lecco, senza vittorie e gol negli ultimi tre turni, proverà a fare il colpo grosso domani (14,30) allo stadio Garilli contro il fanalino di coda Piacenza, alla disperata ricerca di un successo per evitare la retrocessione diretta. Per opposti motivi, il match sarà delicatissimo anche per i blucelesti che non vogliono perdere di vista la vetta della classifica, distante cinque punti.  
“Partite facili non esistono – ha dichiarato mister Luciano Foschi in conferenza stampa -  Ma se non sono semplici per noi, non lo sono nemmeno per le avversarie. Spesso sento dire che cinque punti non si possono recuperare. Per cominciare a farlo dovremo in tutti i modi imporci a Piacenza, pur rispettando una squadra che ci metterà in difficoltà. Troveremo sicuramente una formazione battagliera che giocherà la partita della vita. Da parte nostra, miriamo a una posizione di classifica importante”.
- In trasferta il Lecco sta facendo fatica.
“ Vincere fuori casa non è mai semplice. Ma dobbiamo renderci conto, a questo punto del campionato, che non esistono differenze tra trasferte e gare in casa. Esiste solo la partita. Ciò che contano sono la prestazione e i tre punti. Ovviamente dovremo commettere meno errori possibili. Nelle ultime due gare interne, contro formazioni importanti, non abbiamo subito gol. Anzi abbiamo rischiato di farli”.
- Il Piacenza è all''ultima spiaggia .
“Non dobbiamo pensare alle situazioni degli altri, anche se dispiace per il Piacenza che ha accusato problematiche durante tutto il campionato. Noi dobbiamo tentare in tutti i modi di accorciare le distanze dalla prima. Se arriviamo secondi o quinti, ai playoff non è la medesima cosa. Puntiamo a una migliore posizione di classifica.  Giocheremo con il sangue agli occhi e con lo spirito giusto”.
- Il Lecco non segna da tre partite e domani affronterà la difesa più debole del campionato.
“ A Trento non abbiamo realizzato, pur costruendo tante opportunità mentre con Pordenone e Feralpi non siamo riusciti a segnare per una questione di centimetri. Le occasioni le creiamo e quindi non sussiste un vero problema. Non sono preoccupato. Bisognerà solo essere più cattivi sotto porta”.
- Indisponibili per domani.
“ Abbiamo qualche acciaccato e qualcuno non è al top. Assente solo l'infortunato Martorelli. Dopodiché facciamo i complimenti al nostro Federico Zuccon, convocato nella nazionale under 20 dal tecnico Carmine Nunziata. Partirà per il ritiro domenica sera e non lo avremo per dieci giorni. Salterà quindi il match con la Triestina”.   
- La partita di domani può ricordare quella con il Mantova.
“ In effetti alcune nostre prestazioni sono state condizionate dagli errori. Domani dovremo tenere alta la concentrazione, come già stiamo facendo in casa. Stiamo entrando in punta di piedi nella testa dei giocatori per far capire loro che casa e trasferta sono la stessa cosa. Il campo è lungo e largo nella stessa maniera.  Ammetto che a volte siamo stati un po' leziosi, attivandoci in ritardo”.  
- Il Piacenza vanta una coppia offensiva (Morra e Cesarini) che fin qui ha firmato 19 gol. Non male per una squadra in difficoltà
“I ragazzi ne sono al corrente e abbiamo lavorato su questo. Gli emiliani hanno una situazione di classifica deficitaria ma davanti possono contare su elementi molto forti. Non dimentichiamo che il Piacenza è formato da buoni giocatori. Se si trova in questa situazione è per circostanze avverse. Diversi turni fa ha battuto la Feralpi e mercoledì a Pordenone, pur perdendo, non ha demeritato. E' una compagine più che viva. Non si noterà  in campo la differenza di classifica”.    
Il Piacenza, come già riferito, è ultimo, a quattro punti dalla Triestina. Eppure alla vigilia del torneo le aspettative erano altre e la formazione emiliana non figurava tra quelle a rischio. In realtà il Piacenza ha cominciato malissimo il campionato ottenendo la prima vittoria soltanto il 6 novembre a spese del Mantova. Nemmeno i tre successi di fila contro Pergolettese, V. Verona e Feralpi, tra dicembre e gennaio, hanno permesso agli emiliani di emergere dai bassifondi. Del resto i numeri sono impietosi: 28 punti in 32 gare e difesa più perforata del girone con 56 gol al passivo. Se la retroguardia è l'anello debole, l'attacco non è tra i peggiori, con 37 centri, dieci dei quali firmati dall'attaccante Morra e nove dal trequartista Cesarini.        
In casa i biancorossi hanno un bilancio di tre vittorie, cinque pari e sette sconfitte. Mercoledì il Piacenza ha perso di misura a Pordenone (2-1). Questo l'undici iniziale schierato dal tecnico Matteo Abbate: Rinaldi; Zanandrea, Accardi, Masetti; Munari, Giorno, Sulijc, Palazzolo, Rizza; Luppi, Cesarini.
La partita di domani sarà diretta dall'arbitro fiorentino Simone Galipò.

LE ALTRE PARTITE DEL 33° TURNO: Juventus Next Gen-Pro Patria, AlbinoLeffe-Padova, Arzignano V.-Sangiuliano, Novara-Pordenone, Feralpisalò-Mantova, Pergolettese-Pro Vercelli, Pro Sesto-Renate, Triestina-LR Vicenza, Virtus Verona-Trento.

CLASSIFICA: Feralpi 58, Pro Sesto 56, Pordenone 55, Lecco 53, LR Vicenza 50, Virtus Verona, Renate, Arzignano 45, Padova, Novara, Juventus NG, Pro Patria 44, Pergolettese e Trento 41, Pro Vercelli 39, Sangiuliano 37, Mantova 35, AlbinoLeffe 34, Triestina 32, Piacenza 28.
R.F.
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