Don Bici ed i pedalatori 'guanelliani' anche quest’anno alla Milano-Sanremo

Don Bici, al secolo don Agostino Frasson, religioso guanelliano della casa di Lecco, con cascina a Valmadrera, guiderà anche quest’anno, sabato 18 marzo, la partecipazione di un gruppo di appassionati alla prima delle grandi corse di primavera, la Milano-Sanremo, che dalle nebbie della pianura padana porta al sole delle riviera ligure.
Il raduno dei partecipanti, una ventina, sarà nella notte alle 3.15, nella casa don Guanella di via Amendola, per partire alla volta di Abbiategrasso, dove quest’anno prenderà in via la prima classicissima della stagione, nel gruppo delle “corse monumento”.
La Milano-Sanremo conserva un chilometraggio lungo 294 chilometri, nuovo da Abbiategrasso per circa 30 chilometri e poi, tornando sul percorso classico di sempre, da Pavia. Sarà al Passo del Turchino la seconda metà di gara, al chilometro 144 anche se ci saranno ancora 100 chilometri di pianura per arrivare ai “tre capi”: il Mele, il Cervo ed il Berta. Vi sarà il solito tratto finale più volte decisivo dalla Cipressa al Poggio.
La comitiva di don Bici prenderà il via da Abbiategrasso alle 5; è prevista una breve sosta sulle strade della riviera, dopo la discesa del Turchino, quindi a circa metà gara. L’arrivo a Sanremo sarà intorno alle 15. E’ la quindicesima volta che i ciclisti guanelliani di Lecco pedalano sul tracciato della storica Milano-Sanremo, tagliando il traguardo sulla linea d’arrivo, dove sono risultati vincitori i più grandi campioni delle due ruote a pedale di ogni tempo.

Sempre in tema ciclismo, il 23 Cascina don Guanella a Valmadrera, ospiterà una cena con Claudio Chiappucci e Gianni Bugno. Il ricavato andrà in solidarietà, per sostenere le attività della Cascina stessa.

A.B.
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