Nel bilancio c’è tanta attenzione verso persone, famiglie, lavoratori


Il mondo in cui viviamo oggi lo conosciamo tutti. Aumenti dei costi dell’energia e difficoltà nel far quadrare i conti. Il bilancio del comune non fa eccezione.
Abbiamo sentito qualcuno da destra proporre le solite ricette: mancano le risorse? Tagliamo i servizi. Probabilmente per qualcuno si tratta quasi di un costo inutile. Probabilmente quel qualcuno sta bene e non ha bisogno di assistenza.
In attesa che il governo si accorga della grossa difficoltà in cui versano gli enti locali che si stanno sobbarcando il maggior peso degli aumenti, noi abbiamo fatto una scelta diversa e abbiamo deciso di salvaguardare l’assistenza alle persone. D’altronde c’è differenza tra la destra e la sinistra.
Come ritroveremmo la nostra comunità tra un anno se togliessimo il supporto alle persone anziane, ai minori fragili o alle famiglie che stanno vivendo momenti di difficoltà?
Noi crediamo che Lecco debba rimanere una città con alta qualità di servizi, capace di fare di necessità virtù: gli aumenti obbligatori dei contratti che diventano risorse per i lavoratori del mondo del sociale sono un segno concreto di attenzione verso chi da anni sostiene il nostro welfare e le loro famiglie.
Ed è sempre pensando alle persone che abbiamo deciso di aumentare la quota di esenzione dal pagamento dell’IRPEF a 16.000 euro. Questo significa che quasi il 40% dei contribuenti lecchesi, quelli più fragili, non dovrà pagare questa tassa.
Noi crediamo che questa sia la strada perché “non lasciare indietro nessuno” non resti solo uno slogan.
Il gruppo consiliare di Con la Sinistra Cambia Lecco
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