Lecco: interclub del Rotary sul tema della dispersione scolastica

Giovedì 9 marzo il Rotary Club Lecco, l’Inner Wheel Club Lecco, il Rotary Club Lecco Manzoni e il Rotary Club Lecco Le Grigne si sono riuniti presso il Polo territoriale del Politecnico per assistere agli interventi di Suor Anna Monia Alfieri e Don Walter Magnoni sul tema "Ragazzi, dispersione scolastica e futuro".
L'incontro è stato coordinato da Gabriele Russo, giornalista RAI, che ha presentato i relatori: la religiosa delle Marcelline laureata in giurisprudenza ed economia e il sacerdote docente di etica sociale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.


Gabriele Russo, Suor Anna Monia Alfieri e Don Walter Magnoni

Laura Tizzoni, presidente dell'Inner Wheel Club Lecco, ha aperto la serata spiegando come l'attenzione verso i ragazzi e la scuola rientrino in un più ampio progetto internazionale. Suor Anna Maria Alfieri ha invece sottolineato come il Covid, la conseguente DAD e lo svantaggio socio-economico abbiano portato a un impoverimento educativo.
Solitamente, secondo i dati Istat, coloro che abbandonano precocemente gli studi sono ragazzi stranieri residenti nel Sud Italia. "Serve agire sulle infrastrutture, sulla formazione dei docenti e sull'orientamento" ha spiegato la relatrice. "Inoltre è necessario puntare sull'alternanza scuola-lavoro, flessibilizzare i programmi di studio e offrire ITS soprattutto nel meridione". Secondo Suor Anna Maria Alfieri ragazzi, famiglie, imprese e territorio devono saper dialogare tra di loro per poter offrire un sistema educativo che possa realmente funzionare.


Sulla destra Andrea Ascani Orsini

Don Walter Magnoni ha aggiunto: "Il ruolo dell'insegnante è fondamentale, un buon maestro deve essere in grado di suscitare interesse e curiosità nei ragazzi e capire le qualità di ciascun individuo. Inoltre dobbiamo favorire nei giovani processi di responsabilizzazione".
Andrea Ascani Orsini, presidente del Rotary Club Lecco, ha concluso la serata ricordando come numerose azioni del Rotary Club Lecco siano proprio rivolte ai giovani, perché sono loro che rappresentano il nostro futuro, e ha ringraziato di cuore i relatori.
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