Lecco, tanti sinistri e attraversamenti pericolosi: per Corso Martiri scatta una petizione

Un incidente in Corso Martiri (immagine d'archivio)
Effettivamente i dati messi nero su bianco dalla Polizia Locale nel report della propria attività annuale non lasciano dubbi: è Corso Martiri della Liberazione la via più pericolosa della città di Lecco, almeno alla luce del numero di sinistri - 20 - rilevati dagli agenti del Comando durante il 2022, contro i 19 avvenuti in Corso Carlo Alberto e i 15 in Corso Emanuele Filiberto, giusto per citare le altre due arterie presenti nella "top 3". E ora i cittadini "alzano la voce".
Nella giornata di ieri, infatti, una delegazione di residenti e commercianti della zona ha consegnato al capogruppo consiliare di "Appello per Lecco" Corrado Valsecchi una petizione con 100 firme autografe per chiedere al Comune, "in relazione ai numerosi incidenti avvenuti, una immediata manutenzione delle strade e della segnaletica orizzontale, in particolare delle strisce, per garantire la sicurezza dei pedoni".
"I dati parlano chiaro, ma non fanno altro che mettere in luce una situazione che è sotto i nostri occhi già da tempo, tutti i giorni" hanno commentato alcuni tra i primi firmatari della petizione, chiedendo di non essere espressamente citati "ma semplicemente perché deve essere chiaro il fatto che il problema non è solo di qualche singolo, bensì di tutta una comunità". "Corso Martiri è diventato un crocevia molto pericoloso, dove si susseguono sinistri e in particolare investimenti di pedoni: molti attraversamenti con le strisce, del resto, non sono illuminati, e al buio non è raro trovarsi davanti persone all'improvviso, con il serio rischio di urtarle. E sappiamo che la situazione non è molto diversa in altre zone poco lontane come quelle tra piazza Manzoni e viale della Costituzione: in generale Lecco è sempre più trafficata e soprattutto caotica, si fa fatica a girare in auto in tranquillità. Ci auguriamo quindi che il Comune decida di intervenire quanto prima, per evitare che si verifichino fatti ancora più gravi".
"I firmatari mi hanno detto di percepire questo problema come essenziale e urgente per la sicurezza dei cittadini e hanno trasferito a me la petizione dopo aver sentito i miei reiterati interventi sulla questione" ha sottolineato invece Corrado Valsecchi. "Questa mattina ho promesso loro che andrò a protocollarla per far giungere la loro voce e richiesta al sindaco e agli assessori competenti".
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