Colico: al camping non ci fu violenza, 53enne assolto in Tribunale
In Aula erano presenti entrambi, al fianco dei rispettivi avvocati. Appresa la sentenza, lei, attesa all'esterno dalla madre, è scoppiata in un pianto disperato. Il collegio giudicante, del resto, non le ha creduto. O, in ogni caso, ha ritenuto non essere stato commesso alcun abuso nei suoi confronti. "Il fatto non costituisce reato" ha scandito infatti la Presidente Bianca Maria Bianchi. Si è chiuso così, con una assoluzione, il procedimento intentato nei confronti di un 53enne rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale dopo la denuncia sporta a suo carico da una 25enne. L'episodio al centro del processo - celebrato, per la delicatezza del tema, a porte chiuse, in assenza dunque di "pubblico" in Aula - risale al 2019 quando imputato e persona offesa (costituita parte civile) si sarebbero trovati in contemporanea all'interno del camping di Colico, frequentato da entrambi. Dopo cena, nella ricostruzione della giovane, riuscita però a fornire solo alcuni flash dell'accaduto, avrebbero avuto un rapporto sessuale, a suo dire subito contro la sua volontà, tanto da portarla a presentare - dopo alcuni mesi - querela. Pendente, poi, un secondo fascicolo a carico del padre della ragazza che, dopo aver raccolto la "confessione" della figlia circa quanto a suo dire accaduto con il 53enne, avrebbe aggredito l'uomo, portandolo poi a farsi refertare in pronto soccorso.
Pur non tralasciando questo ulteriore strascico, la vicenda del presunto stupro è stata sviscerata in sé al cospetto del collegio con il sostituto procuratore Chiara Di Francesco, erede del fascicolo già incardinato, arrivata a chiedere lei stessa l'assoluzione dell'imputato. "Perché il fatto non sussiste". Assoluzione effettivamente accordata, con altra formula, dal Tribunale, come del resto da arringa anche del difensore, l'avvocato Marcello Perillo, "scontratosi" con la collega di parte civile, strenuamente convinta della veridicità del racconto della propria assistita, come ribadito anche quest'oggi in fase di repliche prima della sentenza.