IC Calolzio: i ragazzi delle Medie in campo per la raccolta viveri, grande generosità

Sabato 4 marzo si è "scatenato" il volontariato dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Calolzio, protagonisti di recente delle iniziative della "Settimana dei Valori": una mobilitazione straordinaria quella dei giovani alunni delle scuole medie, circa un centinaio, che dalle 9.30 alle 18.30, distribuiti su dodici turni, si sono occupati di raccogliere viveri per i più bisognosi all'esterno dei tre supermercati del territorio, con il prezioso aiuto dei volontari della Protezione Civile, della Caritas con il prof. Michele Franceschini, dell'AVIS con Silvia Butti e del Soccorso con Rosalba Tavola.






Ben sette i furgoni caricati con oltre duecento scatoloni di varie dimensioni, riempiti di pasta, riso, sughi, zucchero, olio e altro ancora. Ad aiutarli anche i volontari degli oratori locali (destinataria di quanto raccolto sarà infatti la Caritas interparrocchiale), e in particolare Massimo Brivio, Alberto Nava e Andrea Campanotto.






"Una "esplosione" di carità che ha contagiato veramente tante persone, entusiaste nel vedere molti ragazzi impegnati a fare del bene, a realizzare una grande azione di solidarietà" commenta il prof. Massimo Tavola, docente responsabile del progetto della "Settimana dei Valori". "Un grazie anche ai genitori che hanno lasciato partecipare i loro figli a questa importante esperienza di volontariato, e in particolare a quelli che hanno anche assistito e collaborato da dietro le quinte. Menzione speciale, poi, per i 14 docenti che si sono resi disponibili ad assistere, coordinare e guidare i ragazzi, ma soprattutto a condividere insieme questa esperienza, a partire dalla giovane prof.ssa Silvia Cazzaniga, dalla Dirigente Sabrina Scola e dalla vice preside Annabruna Frigerio. Un grazie, infine, ai tre supermercati coinvolti che hanno collaborato per l'ordinata ed efficace realizzazione dell'evento".






"Vedere i ragazzi impegnati nel distribuire i volantini per invitare alla donazione dei viveri, raccogliere il materiale, registrarlo e metterlo negli appositi scatoloni in maniera ordinata come piccoli magazzinieri è stato fantastico" conclude Tavola. "Non è stato semplice coordinare e organizzare tutto, ma l'ondata di solidarietà che ne è derivata, oltre ad essere stata commovente, lascerà sicuramente un segno positivo nel bagaglio esperienziale delle nostre giovani generazioni in cui dovranno sorgere i futuri volontari, motore e cemento delle nostre comunità".
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