Lecco City Half Marathon: 250 iscritti al via lungo 21 chilometri. Una domenica di sport

Una bella domenica di sole ha dato il benvenuto alla 14° edizione della Lecco City Half Marathon promossa da Spartacus Sport Events e dalla Federazione italiana atletica leggera. La gara lecchese ha visto un buon successo di partecipazione con 250 iscritti alla categoria agonisti che hanno corso 21,097 chilometri su un nuovo tracciato: un percorso più veloce degli anni scorsi, articolato su due giri cittadini in riva al lago con arrivo in piazza Garibaldi.

Ad inaugurare la mattinata sono stati gli otto bambini che hanno partecipato alla "children run" di 0,5 chilometri, percorrendo un breve tratto del lungolago per poi tornare in piazza Garibaldi dove il piccolo Jacopo ha tagliato per primo il traguardo. Attorno alle 10 il colpo di pistola ha dato il via alla gara degli atleti agonisti, caratterizzata quest'anno dalla presenza di diversi esordienti a questa manifestazione e in questa specialità. A seguire sono partiti i 50 amatori: famiglie e appassionati che hanno corso per cinque chilometri.

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Dopo 1 ora, 9 minuti e 51 secondi ha tagliato il traguardo il primo atleta: Elia Andrea, runner nemmeno 30enne dell'OSA di Valmadrera che si è aggiudicato la medaglia d'oro nella categoria assoluti, seguito da Mattia Gianola (1:09:52) della Dinamo Team, da Matteo Pozzi (01:11:58) per Team Pasturo, Simone Turrisi (01:12:00) e Luca Franconi (01:13:50) entrambi Falchi Lecco. Primo gradino del podio nella categoria femminile per Sabina Rapelli della Run Card che ha chiuso la gara in 01:25:38, seconda Michela Gritti (01:27:36) dell'Atletica Lecco Colombo, terza Monica Cagliani (01:29:06) dell'associazione I Gamber de Cuncuress, quarto posto a Martina Parenti (01:30:10) dei Falchi di Lecco e quinto posto per Simona Fazzini (01:31:20) di Premana.

La società che si è aggiudicata il premio per il gruppo più numeroso è stata la casalinga Falchi di Lecco con 16 partecipanti e oltre 316 chilometri percorsi. Restano imbattuti i record della corsa, stabiliti entrambi nel 2019 dai kenyani Joel Maina Mwangi con 1:04:25 e Lenah Jerotich con 1:13:33.

Sotto il sole ormai caldo alle 12.30 sono state premiate anche le distinte categorie di atleti, a partire da quelle femminili. Per le seniores la più veloce è stata Sabrina Amato con 01:39:58, tra le Master 35 Diana Benigni con 02:06:18, per le Master 40 Elisabetta Bortolas con 01:36:25, per le Master 45 Angela Enchisi con 01:44:16, per le Master 50 Antonella Crucifero con 01:39:15, per le Master 55 Elena Zamora Tassi con 2:00:02 e infine per le Master 60 Maria Ines Cracco con 01:48:34. Per la categoria maschile invece sono state premiate le "promesse": Mattia Moro del 2002, Federico Roncareggi e Mattia Appiani del 2001 con tempi rispettivi di 01:27:02, 01:34:55 e 01:52:48.

Salendo con l'età nei seniores il primo è stato Lorenzo Molteni con 01:14:11, nei Master 35 Stefano Giugni con 01:14:16, nei Master 40 Andrea Santambrogio con 01:14:24, nei Master 45 Stefano Pini con 01:14:20, nei Master 50 Antonio Armuzzi con 01:19:30, nei Master 55 Costantino Simonetta con 01:20:32, nei Master 60 Roberto Cecchetto con 01:35:22, nei Master 65 Giovanni Spatoliatore con 01:57:56, nei Master 70 Danilo Bertolini con 01:42:37.

M.V.
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